Apriamo un libro per volare lontano. Sul tappeto magico di Aladdin facciamo il giro del mondo in 80 giorni, con l’orologio del coniglio bianco facciamo a gara contro il tempo, ci armiamo di spade o di pistole e proteggiamo il mondo da un’apocalisse, concludiamo la nostra avventura senza rimorsi né gloria su una nave che ci porti lontano e infine ritorniamo a casa, un po’ nostalgici dei nostri compagni di avventura e magari in lutto per quelli che abbiamo perduto nel corso delle pagine, con le scarpette di Dorothy.
Spero che gli appassionati di Narnia non me ne vogliano quando scopriranno che il titolo di questa ultima puntata non è dedicato all’omonimo racconto di C.S. Lewis.
Mi è sembrato però calzante: infatti alla fine del viaggio Caspian ritorna a Narnia, Edmund e Lucy con Eustachio si ritrovano nella grigia Inghilterra della seconda guerra mondiale. Anche noi abbiamo fatto un viaggio, un viaggio oltre la semplice definizione di fantasy. E’ stato un viaggio che ci ha fatto andare di isola in isola, facendoci conoscere i clown della Bizzarro Fiction (clown non è un dispregiativo!), gli intriganti personaggi dello Sword and Sorcery, gli inaffidabili protagonisti del Dark Fantasy, ma ultimi e non meno importanti, gli ingenui bambini del Juvenile Fantasy e gli eroi del fantasy epico.
Trovate qui la mappa che ho disegnato appositamente per voi, affinché possiate viaggiare di nuovo fra i confini del fantasy senza perdervi. Vi ho fatto da guida, a modo mio, vi ho fatto conoscere, amare e odiare trame e personaggi, vi ho fatto amare e odiare anche il modo in cui ho scritto: per qualcuno troppo fredda e distaccata (sarà che arrivo dalla Svizzera), per qualcuno invece troppo vaga, oppure con troppo cuore.
Ho amato perdermi fra i siti internet per voi, fare confusione fra le varie lingue che mi hanno risposto, ho amato scrivere gli articoli e, quando li stamperò tutti, la gioia di rilegarli e metterli in bella mostra non saprà togliermela nessuno.
Se ci sono stati errori… sapete come la penso, l’errore è nella natura umana e rende ogni singolo individuo unico e insostituibile. Certo, si può migliorare: a quei punti fatemi un fischio e vedrò se devo correggere o manterrò l’errore in bella mostra… per ora sono sicura di aver dato del mio meglio.
Colgo l’occasione per ringraziare tutti voi lettori: non c’è redattore senza che nessuno legga e voi (contrariamente allo scrittore che può sempre scrivere per se stesso), se siete arrivati fin qui, avete avuto la tolleranza di sopportare una guida che non sapeva dove l’avrebbe portata il vento, ma ci ha messo tutta se stessa.
Ringrazio anche la redazione di Le Lande Incantate, per avermi offerto la possibilità di iniziare a pubblicare qualcosa, di impratichirmi nella scrittura e anche la pazienza di spiegarmi tutto step by step, come si dice in inglese. Se rendo l’idea, non sapevo neanche come inserire una foto in un articolo, quando ho iniziato. Ringrazio per la pazienza, il sostegno e gli incoraggiamenti che ho ricevuto man mano.
Purtroppo non sono una veggente, ho mille altre capacità, ma non quella della veggenza. Quindi l’attesissimo seguito della Fantaciclopedia con la Science-Fiction dovrà arrivare… più avanti, da qualcuno che ha le chiavi della macchina di Doc per ritornare dal futuro, o magari sentito nell’aria la Forza in Anakin Skywalker, chi lo sa, magari è uno di voi?
Vi rivelo perché dovrò ritirarmi per un po’: oltre agli esami di maturità che mi aspettano al varco dopo le vacanze natalizie, avrò un concerto molto impegnativo con l’orchestra sempre in gennaio, sto preparando la presentazione per settimana prossima sugli zingari in Svizzera (praticamente il voto più decisivo per la mia maturità) e come se non bastasse dirigo un piccolo gruppo di musicisti alle prime armi qui dalle mie parti, sotto gli ordini di mia sorella che è l’organizzatrice. Mi converrà rigare dritto 😉 Sto cercando un lavoro, perché altrimenti ho smesso di studiare… se doveste avere qualcosa fra le mani, fatemi un fischio e arrivo subito! – Scherzi a parte, vedete che le mani in mano non ce le ho mai.
Spero di poter iniziare una nuova rubrica a metà gennaio, se volete restare aggiornati su di me, mi trovate su Facebook sulla pagina dedicata alla Fantaciclopedia 🙂
Vi saluto con la mia citazione preferita:
Sono tornato.
Samwise Gamgee, Il Signore degli Anelli, Tolkien
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