Home » L'angolo delle opinioni » Nelle fauci del drago » Un Regno in Ombra di China Mièville

Un Regno in Ombra di China Mièville

Mièville è un autore da comprare a scatola chiusa. Persino quando si parla di Un Regno in Ombra, il suo romanzo d’esordio!

Un regno in ombra - Lande Incantate

Scheda del libro

Titolo Un Regno in Ombra
Autore China Mièville
Data 1998
Pubblicazione italiana  2009
Editore Fanucci
Traduttore Nello Giugliano
Titolo originale King Rat
Pagine 332
Reperibilità Normalmente reperibile su siti di e-commerce

Trama

Saul è un giovane londinese con un difficile rapporto col padre: la storia si apre col suo ritorno alla casa paterna da un viaggio. Tuttavia lo aspetta una brutta sorpresa… il padre è morto dopo un volo dalla finestra del suo palazzo. Inizialmente incarcerato come principale sospetto, Saul viene liberato da una misteriosa figura, il RRatto, che afferma di essere suo zio. Inizia così una vita nuova per Saul, una vita da ratto. Lo zio gli spiega che i ratti (ma anche altri animali e persino l’uomo) hanno un nemico secolare: il Pifferaio, che con la sua musica è capace di ammaliare e controllare chiunque sulla Terra. Non può tuttavia incantare Saul, in quanto mezzo uomo e mezzo ratto. Pertanto Saul deve mettere a punto un piano per sconfiggere il Pifferaio, prima che questi trovi un modo per ucciderlo…

Trono del re ratto - Lande Incantate

Worldbuilding

steelix Siamo ancora lontani dalla fervida immaginazione di Perdido Street Station: la storia è ambientata a Londra, che viene descritta nei minimi particolari. Quella che emerge è una Londra nascosta, periferica: Mièville mette in luce zone segrete come le fogne e quei luoghi accessibili solo ai ratti.

steelix Il libro si può definire come una rivisitazione della famosa fiaba de Il Pifferaio di Hamelin: Re Ratto racconta a Saul proprio questa storia nel spiegare la guerra fra ratti e il Pifferaio.

steelix Mièville dedica ben tre pagine per descrivere una canzone, Wind City. In generale la musica è molto esplorata in questo libro: ci sono lunghe descrizioni relative alla musica jungle.

steelix Essere un ratto implica una serie di caratteristiche e abilità che si possono definire magiche:

La magia faceva ormai parte della vita di Saul. Il fatto che non la capisse non aveva più nessuna importanza. Quel mondo era lontano migliaia di chilometri dalla pacchianeria dei trucchi da prestigiatore. La sua vita era alla mercé di un altro tipo di stregoneria, un potere che era entrato nella sua cella e l’aveva chiamato a sé, una magia sporca e rozza, incantesimi che sapevano di piscio. Era un voodoo metropolitano, alimentati dai sacrifici degli incidenti stradali, da gatti e persone che morivano sull’asfalto, un I Ching di merci sprecate e rubate, una cabala di segnali stradali. Saul si accorse che Re Ratto lo stava osservando. Si sentiva stordito da quell’energia rude e profana.

Stile

Già da questo romanzo si capisce quel che sarà lo stile caratteristico di Mièville: fortemente descrittivo, passaggi mostrati, ottimo utilizzo delle parole. Il PoV dei vari personaggi è gestito con dei capitoli e paragrafi a loro dedicati.  Il personaggio di Fabian è descritto in modo dinamico a poco a poco in un capitolo: all’inizio si lega i capelli rasta con una coda, verso la fine viene fatto un accenno al fatto che sia di colore. Trovo questo modo di presentare i personaggi decisamente migliore rispetto alla classica radiografia.

steelix Descrizioni disgustose

Per farci calare completamente nella vita da ratto, Mièville utilizza delle espressioni molto vivide ed efficaci:

Saul sentì che lo stomaco gli ringhiava. Si accovacciò davanti al mucchio di cibo. Con una certa ritrosia, prese l’hamburger lasciato a metà. Lo annusò. Era freddo, vecchio. Si vedeva il punto in cui i denti erano affondati attraverso il panino. Saul lo spazzolò per togliere tutto il sudiciume possibile.
Era umido e molliccio, ancora lucido di saliva dove era stato morso.
Saul se lo accostò alla bocca. Lasciò la mente libera di giocare con lo schifo dei bidoni di spazzatura e aspettò che gli si rivoltasse lo stomaco. Ma non accadde.
Nella testa gli risuonavano ancora i vecchi ammonimenti – non toccare, è sporco, toglitelo dalla bocca – ma il suo stomaco, il suo stomaco era ben saldo. L’odore della carne era irresistibile.
Saul sperava di sentirsi disgustato. Bramava la nausea.
Prese un boccone. Rimestò la carne con la lingua, la sbriciolò. Sondò il sapore, per sentire lo sporco e il marcio. I grumi di cartilagine e grasso gli si spaccarono in bocca mescolati alla saliva.
Quell’hamburger era delizioso.
Saul lo ingoiò e non si sentì male. La sua fame, ora risvegliata, ne voleva ancora. E così prese un boccone, e poi un altro, mangiando sempre più in fretta.
Sentì che qualcosa scivolava via da lui. Stava riprendendo la forze grazie a quella vecchia carne fredda, cibo che si era arreso alla gente e alla decomposizione, e che ora si arrendeva a lui. Il suo mondo stava cambiando.

***

Il sudore scendeva lungo il suo corpo aprendo canaletti nella sporcizia che lo ricopriva. Saul non provò alcuna vergogna. I suoi standard erano cambiati.

Personaggi

steelix Saul Garamond

Il protagonista della storia. Saul ci mette un po’ ad abituarsi alla sua vita da ratto, fino ad assaporarne ogni aspetto. Tuttavia, non dimentica il suo lato umano. Il rapporto con il padre è parecchio complesso, e lo aiuterà a far luce un diario ritrovato nel suo appartamento.

Mostra spoiler

steelix Re Ratto

“Sei in presenza di un sovrano, compare. Vado dove vanno i miei sudditi, e i miei sudditi sono ovunque. E qui nelle città ci sono milioni di fessure per il mio regno. Io riempio tutti gli spazi intermedi.
Lascia che ti parli di me.
Posso sentire quello che non viene detto.
Conosco la vita segreta delle case e della vita mondana delle cose. So leggere le scritte sui muri.
Vivo nella vecchia città di Londra.
Lascia che ti dica chi sono io.
Io sono il grande boss del crimine. Sono quello che puzza. Sono il capo dei mangiacarogne, e vivo dove tu non mi vuoi. Sono l’intruso. Ho ucciso l’usurpatore, e ora ti prendo in custodia. Ho ucciso metà del vostro continente, una volta. So quando le vostre navi stanno per affondare.
Posso spezzarmi le vostre trappole contro un ginocchio e mangiare il formaggio alla faccia vostra e accecarvi col mio piscio. Sono quello coi denti più duri del mondo, sono quello coi baffi. Sono il Duce delle fogne, comando sottoterra. Sono il re. […] Io sono Re Ratto.

Così Re Ratto si presenta a Saul. In realtà non comanda proprio nulla, visto che i ratti non lo riconoscono come re. Personaggio rabbioso e rancoroso che non pensa altro che a come vendicarsi sul Pifferaio… e che nasconde un segreto:

Mostra spoiler

Ci sono altri personaggi a cui Mièville da voce: gli amici di Saul, Natasha e Fabian e il detective Crowley (che crede nell’innocenza di Saul).

Conclusioni

Un Regno in Ombra è l’ottimo esordio di China Mièville. In esso si ritrovano già elementi che caratterizzeranno le sue opere future: stile, ricchezza di particolari, grande fantasia. Consigliatissimo!
Voto: 8/10

Avril kissing

(322)

La Rupe dei Troll di Katherine Langrish
Il Guardiano della Città Perduta di Daniel Polansky
The following two tabs change content below.
avatar
Ho indossato il Cappello Parlante insieme a Harry, Ron e Hermione; ho consultato l'aletiometro con Lyra; ho partecipato alla creazione di Ea e sono stato invisibile con Bilbo; ho viaggiato con Ged su migliaia di isole, tra diversi mondi con Pug, e su diversi piani con Sita Dulip; sono stato un reietto con Shevek e ho cavalcato draghi con Dany; ho sghignazzato con Bartimeus e cavalcato su Aslan; ho intrapreso viaggi interminabili con Frodo, Tasslehoff, Sutty, Drizzt, Phèdre, Morgon... E sono ancora qui.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

I Cookies permettono alle Lande Incantate di riconoscerti la prossima volta che tornerai a farci visita. Navigando sulle nostre pagine ci autorizzi a farne uso per rendere la tua esperienza migliore. Maggiori informazioni | Chiudi