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Tutti pazzi per il Black Friday

Noi italiani siamo degli importatori culturali. Dopo secoli ad esportare conoscenza e arte in giro per il mondo, siamo passati alla fase opposta, dove ogni iniziativa, concetto, festa o addirittura stile di vita, viene importato dall’estero. Ovviamente la fonte d’ispirazione maggiore sono gli States, sia per la loro ingombrante presenza nello scenario mondiale, sia perché agli occhi di molti, per qualche motivo ancora non ben chiaro, tutto ciò che è a stelle e strisce è bello.

Personalmente non sono né un americanofilo, né estremamente patriottico, per cui accetto di buon grado le contaminazioni, a patto che non si tratti di palesi idiozie. L’iniziativa mutuata dagli Stati Uniti di cui parliamo oggi è quella del Black Friday. Sono un paio di anni che all’improvviso, in un giorno a caso di novembre, vedo negozi esporre un cartello nero con scritto “Black Friday” ed utilizzarlo come sinonimo di “Saldi”. Gran parte delle persone nemmeno sanno cosa sia questo evento, ma si limitano ad approfittare degli sconti che ogni commerciante presenta un po’ a caso.

La verità è che quello che a noi sembra un giorno casuale è in realtà quello successivo al Giorno del Ringraziamento americano e che rappresenta una sorta di prova generale per lo shopping natalizio. Potendo contare su forti sconti su ogni tipo di prodotto, gli americani danno il via alle spese natalizie. Addirittura i grandi esperti del mercato finanziario attendono il Black Friday per poter stimare in maniera efficace il potere d’acquisto effettivo delle famiglie per il mese di dicembre.

Questa mattina, quindi, forte di queste conoscenze e pieno di speranza mi son detto “Perché non mi faccio un giro su Amazon e vedo se c’è qualche buon libro super scontato da consigliare ai lettori delle Lande Incantate?”. Immaginerete la mia delusione nell’aprire la pagina delle offerte di Amazon e scoprire che quest’anno si sono organizzati con una settimana di sconti a tempo. Periodicamente, ogni paio d’ore, le offerte cambiano. Il mio disappunto però ha raggiunto il culmine quando, dopo una mattinata ad osservare il ciclico via vai degli sconti, ho appurato che di libri non ve n’era traccia. È vero che io mi interesso anche di prodotti tecnologici e quindi ho avuto la mia soddisfazione sul quel fronte, ma per quanto riguarda la letteratura, ed in particolare quella fantasy, non ho trovato nulla connesso all’iniziativa del Black Friday. Sono ovviamente attivi tutti gli sconti che Amazon effettua regolarmente e l’iniziativa Unlimited di cui forse parleremo un’altra volta.

Per curiosità sono andato ad investigare su Amazon.com, il portale inglese, per capire come si fossero organizzati ed ecco che mi spunta una bella paginona con tutta una serie di libri scontati anche del 90%. Ok ci sono pochi fantasy, ma qualcosa c’è. Colpito da questa disparità, ho cercato un po’ in giro presso i siti degli editori, per capire gli agenti del settore come si siano mossi in relazione al Black Friday. Coadiuvato da qualche altro membro della redazione quindi ho scoperto che in fin dei conti, un po’ tutti hanno lasciato passare l’iniziativa in sordina. Ci sono sconti qua e là, ma sono per lo più tagli di prezzo natalizi e che quindi dureranno tutto il mese. Ovviamente queste riduzioni non hanno nulla a che vedere con il forte sconto che è alla base dell’idea americana.

Dopo qualche ricerca su Google ho scoperto che questo problema ha afflitto un po’ tutti i settori ed un po’ rido tra me pensando a quanto siamo buffi nel voler imitare determinate iniziative senza averne capito il senso per poi criticarne la riuscita, come ha fatto già qualche commerciante che si aspettava un boom di vendite cercando di piazzare in saldo un paio di capi d’abbigliamento di due anni fa e attaccando il cartello Black Friday sulla vetrina.

Deluso e triste quindi per come siano andate le cose quest’anno, vi lascio un paio di link di case editrici o grandi distributori di libri fantasy che stanno praticando qualche sconticino in questa giornata.

Amazon.it – Per quanto abbia appena detto che non ci siano sconti relativi al Venerdì Nero, è comunque possibile trovare ottime occasioni di e-book completamente regalati, probabilmente per merito degli autori che hanno azzerato il prezzo. Ci sono anche molti autori nostrani, qualcuno di cui abbiamo parlato anche recentemente.

Nativi Digitali Edizioni – Ci sono tre e-book a 0,99€, uno solo fantasy, ma se vi interessano anche gli altri generi, potreste farvi un giro.

La Feltrinelli – Non si tratta di sconti esorbitanti, qualche euro qua e là, al massimo qualcosa a metà prezzo. Sono sconti natalizi, ma ho notato molti dei bestsellers degli ultimi tempi, uno tra tutti “Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco”.  Può essere interessante per chi non ha avuto modo di cominciare ancora una saga lunga come quella di Martin e quindi acquistando ora più libri potrebbe riuscire ad accumulare un risparmio di svariati euro. Ci sono comunque tanti altri titoli.

Mondadori – Sconto del 25% ogni due libri acquistati esclusi titoli per ragazzi, edizioni tascabili e Numeri Primi°. Non c’è nemmeno una pagina che spieghi meglio questa offerta, quindi non ho idea di come funzioni realmente . C’è un’offerta parallela che prevede il 50% di sconto sul secondo libro “Oscar” acquistato, ma sembra non vi siano fantasy tra i libri elegibili per l’offerta e che sia da applicare solo nei punti vendita.

Al momento non ho altro. Se trovo qualcosa di più interessante aggiungerò all’articolo. Se per caso avete qualche informazione su qualche super sconto per la giornata di oggi o per la settimana, fatecelo sapere.

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Alessandro Zuddas

Alto, bello, forte, intelligente, affascinante, carismatico, sposta gli oggetti con il pensiero, sa volare, parla la lingua comune intergalattica ed è così dannatamente fantasioso che qualche volta confonde cioè che immagina con la realtà… diciamo spesso… anzi no! Praticamente sempre! A pensarci bene non è che sia così tanto alto, affascinante o tutte le altre doti prima esposte, ma a chi importa? Quando si possiede la capacità di creare un mondo perfetto o perfettamente sbagliato oppure ancora così realistico da poterlo sovrapporre alla realtà, perde di senso chi si è veramente e conta solo chi si desidera essere.

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