È un enorme piacere avervi tutti qui come miei ospiti. Quante notti sono passate dal nostro ultimo incontro? Troppe perché io le possa contare. Eppure, sappiate che il ricordo di voi non mi ha mai abbandonato: i vostri volti sono rimasti impressi nella mia memoria così nitidi, come una fiamma che brucia nella notte.
Mi dispiace che non possiate vedere la mia dimora in tutta la sua magnificenza. Se solo poteste visitare le altre sale! I delicati geroglifici accarezzati dalla luce di mille candele sempre accese, la sabbia che scorre come oro liquido sotto i tuoi piedi mentre percorri le sale che hanno visto rivelazioni di tale bellezza quale nessuno dei vostri dei potrà mai mostrarvi l’eguale – purtroppo tutte queste meraviglie non sono destinate a voi.
Dovrete accontentarvi della mia sola compagnia, almeno per ora.
Ricordate quella sera illuminata dalla luna piena quando fui io a giungere alla vostra casa? I nostri ruoli erano ribaltati allora – una constatazione che mi strappa un sorriso, nonostante tutto. Sono sicuro che rammentiate cosa mi diceste e soprattutto cosa faceste in quel giorno. Il sangue del mio unico Infante che macchiava il marmo bianco. Il vostro sorriso, luminoso quasi come la luce al neon che riempiva di finta vitalità il vostro maniero. Ricordo che, mentre fuggivo, pregai Set con tutto quello che ancora non gli apparteneva della mia anima. Non lo supplicai di uccidervi – questo mai. Osai formulare una sola richiesta: che le nostre strade si incrociassero ancora. Chiesi solo questo, e già mi parve di volere troppo dalla benevolenza del Padre Oscuro.
Poi tornai a pregare. Per le anime dei vampiri tutti. Ma non per le vostre: per le vostre mai. Avevo solo quel figlio, nato alla morte sulla dura pietra di un tempio egiziano, il suo sangue pieno della benedizione di Set. Quel corpo che voi avete disprezzato e distrutto con le vostre mani invidiose era dono di un dio e quindi sacro: quelle che avete ingiuriato come “mostruosità” erano i segni della benevolenza del mio dio.
Il prediletto di un dio ha cercato di liberarvi dalla vostra eterna schiavitù inconsapevole, e voi lo avete reso martire, blaterando le vostre sciocchezze sulle Tradizioni – catene che vi siete messi obbedientemente ai polsi da soli, e che pretendete di imporre anche a chi ancora è libero.
Guardatevi intorno, e vedrete come tutta la città soffra del vostro crimine: avete cercato di seppellirlo nel lontano passato, ma esso torna a esigere vendetta e giustizia. L’ombra degli Antichi incombe alle porte della vostra città, mentre una guerra che non potete vincere è sul punto di spazzarvi via. Tuttavia, non dovete temere: non morirete, né io permetterò che le anime dei vostri sudditi vadano perdute.
Purificato il vostro crimine, noi Seguaci di Set ci impegneremo a mostrare a tutti la vera luce oscura in cui sono nati per prosperare. Insegneremo loro la via alla libertà. Senza la vostra influenza corrotta, sono certo che capiranno.
E a quelli che non capiranno penseranno i lacchè del Sabbat, senza che noi dobbiamo sprecare risorse per loro.
Vorrei restare ancora, ma temo proprio che i miei doveri come guida spirituale di questo tempio – e presto della città intera – mi chiamino. Avrei davvero voluto avere più tempo da dedicarvi. Tuttavia, mi rallegra il fatto che avrò, nelle notti future, probabilmente altre occasioni di parlare con voi. Sempre che questi miei monologhi possano davvero essere considerati “parlare”.
Vi lascio quindi all’oscurità, alla meditazione e al silenzio.
Farò in modo che vi venga dato del nutrimento, non temete: sarò un padrone di casa molto più magnanimo di quanto voi foste con me e mio figlio.
E poi, non potrei mai permettere che il più bel ornamento del mio nuovo tempio deperisca: come vampiri eravate una vergogna, ma come eterne colonne viventi trovo che abbiate finalmente trovato una vostra – collocazione.
-Hanbal
Soprannome: Serpenti
Discipline di Clan: Ascendente, Oscurazione, Serpentis
Debolezza di Clan: Figli di un auto proclamato dio delle tenebre, i Setiti non sopportano alcun tipo di luce forte, in particolare a quella del sole. Subiscono due Livelli di Salute aggiuntivi per ogni danno causato dall’esposizione ai raggi del sole. Inoltre sottraggono un dado dalla somma dei dadi se esposti a una fonte di luce particolarmente forte (riflettori o razzi al magnesio, ad esempio).
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