Ciao Alessandro,
volevo ringraziare la redazione per lo spazio che mi mette a disposizione per pubblicare questo “bollettino per chi naviga nel mare editoriale”.
Hai scritto un libro, ma ora non sai cosa fare per pubblicarlo?
Beh, colui che scrive era nelle vostre stesse medesime condizioni fino a qualche settimana fa.
Leggevo blog e forum in cerca di qualche “dritta” che mi indicasse una via certa e senza insidie per far sì che la mia creatura vedesse la luce, (quella delle lampade delle librerie, ovvio); mi aggiravo come un’anima in pena, tra nuovi scrittori che avevano appena pubblicato e spiegavano quanto fosse stato difficile e complicato, quasi una “mission impossible” arrivare a trovare un editore.
Ero angosciato; rigiravo tra le mani il mio romanzo fantasy, chiedendomi se davvero valesse qualcosa come io credevo o fosse solo un’illusione per nutrire il mio ego.
Alla fine, ho deciso da me; ho inviato il manoscritto, (sia in versione e-mail, sia cartaceo), a circa trenta editori, piccoli, medi e grandi, badando solo che pubblicassero fantasy nelle loro collane; la mia logica mi diceva che se su trenta non fosse interessato a nessuno, era inutile mandarlo anche a trecento.
Ma i blog disfattisti e i commenti dei pseudo-autori mi avevano ormai colpito nel profondo del mio sub-conscio; inoltre, moltissime delle case a cui avevo inviato l’opera, davano tempi di risposta tra i tre e i dodici mesi.
Così, quando dopo meno di sessanta giorni mi ha contattato un editore, mi son precipitato a dirgli di sì, anche se mi chiedeva un contributo per la pubblicazione.
Che errore… e non perché l’editore non sia serio, il libro sarà pubblicato a giorni, ma perché a distanza di una settimana, mi son arrivate altre tre offerte di editori senza contributo di stampa, ed uno di questi si è detto veramente dispiaciuto di non poterlo pubblicare e si augurava che il detentore dei diritti svolgesse un ottimo lavoro.
Da tutto questo il mio ego ne esce sicuramente incensato a mille, ma le mie povere tasche no.
Quindi passiamo ai consigli che posso darvi:
1. Se credete nel libro che avete scritto, non spaventatevi per quello che scrivono i miei “colleghi” scrittori, ma andate avanti! Spedite il manoscritto seguendo l’iter che ogni casa vi fornirà, (diverso in moltissimi casi), senza farvi abbattere dalle complicanze che possano sorgere per i vari formati che possono richiedere; andate avanti decisi.
2. Attendete fiduciosi, ma senza perdere il sonno davanti alla vostra mail, e non abbiate fretta di concludere; se un editore vi contatta in fretta, forse vuol proprio dire che il romanzo scritto è ottimo; quindi prendete tempo e aspettate, prima di accettare, e trattate le condizioni “standard” che vi proporranno: chiedete un ritocco della percentuale che vi spetta, più libri omaggio per voi, (che potete rivendervi con guadagno personale), ecc. ecc.
3. Leggete e rileggete più volte quello che avete scritto e fate leggere il vostro libro ad almeno 3-4 persone capaci e di fiducia, pregandole di sottolineare errori di scrittura o grammaticali; gli editori tendono a scartare subito dalle prime pagine romanzi scritti male.
4. Se non otterrete risposte positive, questo non vuol dire a tutti i costi che quello che avete scritto non vale nulla, ma forse che non ha convinto gli editori che hanno delle tabelle tutte loro per giudicare la commerciabilità delle opere; se credete in voi stessi, scrivete ancora e riprovate…
Un’unica puntualizzazione: non seguite la moda e cioè non scrivete di vampiri quando i vampiri sono in auge e via dicendo; ricevono migliaia di proposte che seguono le mode, e le vedono male, dato che hanno già autori affermati nel genere.
Sono a disposizione sul sito delle Lande Incantate per chiunque avesse altre “questioni irrisolte” da chiedermi.
Se volete comunicare direttamente con me, ho creato un blog dove risponderò anche in privato alle questioni che vorrete pormi:
https://stefanouva.wordpress.com/
Per quanto mi riguarda il mio romanzo che sta per uscire in questi giorni, edito dalla ERACLE EDIZIONI, con un prezzo promozionale di €. 8,90 si chiama “Il Sogno dell’Eternità”, è un epic/fantasy di cui vi allego la sinossi; da parte mia prometto a chi lo leggerà, che si divertirà, si commuoverà e si fermerà a pensare…
Anno 2048. Il mondo impazzito sembra correre verso la sua autodistruzione, tra rivolte religiose, guerre di etnie e giochi di potere.
Un uomo ricoverato in un centro specializzato per lo studio dell’amnesia, racconta sotto ipnosi al suo dottore ricordi sconvolgenti di stragi e battaglie che risalgono alla notte dei tempi, quando l’umanità era ancora giovane, attraversando poi tutta la storia conosciuta e anche eventi dimenticati o ignoti, affiancando alcuni dei suoi più grandi protagonisti tra cui Ramsete, Gesù di Nazareth, Cristoforo Colombo…
Il dottore lo ascolta attraversando varie fasi emozionali: interesse clinico, incredulità, scetticismo, stupore, angoscia… Angoscia quando capisce che l’uomo che ha davanti sta per rivelargli il più grande mistero dell’umanità: Qual’è lo scopo della nostra esistenza?In chiave epico/fantasy, attraverso la testimonianza di un essere immortale, il libro mette in evidenza l’uomo e le sue debolezze, la sua malvagità, il suo egoismo.
Con una morale semplice ed un finale sorprendente ed inatteso…
Stefano Uva
(1097)
…Come hanno fatto a pubblicarti se c’è già un errore nella sinossi, io mi chiedo. (qual è senza apostrofo!)