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Riassunto: Med-Fantasy, Bangsian Fantasy, New Weird e Bizzarro Fiction

Nella Fantaciclopedia siamo già giunti a un totale di cinque grandi capitoli del Fantasy e averne differenziato una vastissima gamma di sottogeneri. Riassumiamo gli ultimi tre capitoli di cui abbiamo conosciuto luci e ombre guardando avanti, come il Bangsian Fantasy che non rimugina mai sulla vita passata. Cercheremo le rive di casa dopo il lungo viaggio in 80 giorni sul tappeto volante, facendo capriole e salutando stramberie che ci lasceranno, al ricordo, un sorriso sulle labbra.

Med-fantasy

Marco Davide: Noi affondiamo le radici in un certo tipo di cultura ed è naturale che questo emerga in ciò che produciamo.
Fabrizio Valenza: …non voglio scrivere un med-fantasy come genere. Voglio scrivere “mediterraneo” perché sento che le tradizioni di cui è permeata la mia terra scorrono nel mio sangue, mi affascinano e costituiscono l’aria che respiriamo, pur senza accorgercene.
Marco Davide e Fabrizio Valenza in un dibattito sul termine “Med-fantasy”

Med-fantasy - Lande IncantateSe esiste o no il med-fantasy è una gran bella domanda da porsi. Molti vorrebbero fosse riconosciuto come un sottogenere a parte. Altri, specialmente gli autori stessi, dicono che il Med-Fantasy non è un genere, bensì una caratteristica che come un fiore sboccia nei campi della loro fantasia.
Passiamo alle caratteristiche del protagonista:

Età:

Varia molto.

Provenienza:

Generalmente una penisola geograficamente simile all’Italia, o comunque un luogo tratto dalla mitologia mediterranea.

Preparazione:

Dipende dal ceto dal quale arriva il protagonista. Può essere un apprendista di un saggio, di una sacerdotessa, oppure di nobili origini. Magari anche un semplice cittadino qualsiasi, o un contadino.

Conoscenze:

Dipendenti dalla provenienza, dal ceto e dall’età. Ovviamente un giovane allievo di un saggio non può sapere quanto il saggio stesso.

Compagni:

Spesso dello stesso ceto, membri della stessa famiglia o comunque amici di vecchia data. Essere leale al proprio cuore e al contempo agli amici/alla famiglia è uno dei temi principali del Med-Fantasy.

Mentore:

Ha spesso un ruolo marginale. In un libro di questo genere che ho letto, il mentore diede tre perle di saggezza a un re, affinché il suo regno non venisse inghiottito da quello romano – ovviamente, più o meno volontariamente, il giovane re nel corso della sua vita ha “infranto” tutti e tre i consigli, anche se si è sempre difeso dicendo che non ha mai promesso al vecchio di dargli retta.

Relazione con gli altri:

Non esiste veramente un buono o un cattivo, in questo genere, a meno che non si includano gli déi e i mostri, o ciò che rappresentano vari animali che compaiono nel corso della storia. Di certo la narrazione cerca di mettere il lettore nei panni del protagonista e simpatizzare per la sua causa.

Un esempio:

I cieli dimenticati (M. Cerrino)
Il Ciclo delle Amazzoni (G. Zuddas)

Bangsian Fantasy

Karl Löwe, detto Briciola, ha nove anni, è malato e sa che presto morirà. Per consolarlo il suo fratello maggiore, Jonathan, gli racconta del paese di Nangijala in cui si arriva dopo la morte. “Nangijala ti piacerà, lì sono ancora ai tempi delle leggende e dei fuochi all’aperto”, gli dice; “Lì avrai avventure dalla mattina alla sera”
Quando, in un terribile incendio, Briciola resta bloccato in casa, Jonathan corre per salvarlo – pagando ad altissimo prezzo.
“Non piangere, Briciola”, cerca ancora di consolarlo prima di morire; “A Nangijala ci rivedremo”
I fratelli Cuordileone, Astrid Lindgren

I fratelli Cuordileone - Lande IncantateQuesto è il capitolo “della morte” nel Fantasy, ma, se volete il mio parere, è meno macabro di quanto non sembri. Infatti all’autrice di Pippi Calzelunghe riuscì di scrivere un incrocio fra il Juvenile Fantasy e il Bangsian Fantasy, un libro che ho molto apprezzato.
Passiamo al botta e risposta sul protagonista?

Età:

Varia. Karl Löwe per esempio aveva nove anni, in altri libri le età variano attorno ai trent’anni all’incirca.

Provenienza:

Arrivano dal nostro mondo, ma se ne parla in modo marginale, la Terra è descritta dai protagonisti come un sogno lontano.

Preparazione:

Rigiro la domanda: come ci prepariamo noi alla morte?

Conoscenze:

Dipendente da dove e da quanto è arrivato nella sua nuova vita. Il modo in cui apprende nuove cose dipende a sua volta dall’etä del protagonista.

Compagni:

A volte incontra persone che conosceva già da prima, di certo gli amici che ha, dà per scontato che siano veri amici. Spesso è un “calcolo mancante” che riesce bene.

Mentore:

Okay, volete dirmi che arrivo al Paradiso o all’inferno e mi mandano di nuovo a scuola?

Relazione con gli altri:

I protagonisti sono spesso dal lato “dei buoni”, che si fidano, se non di lui, di un suo amico che in seguito gli riferisce tutto.

Un esempio:

I fratelli Cuordileone (A. Lindgren)

New Weird

Shriek - Lande IncantateNew Weird e Bizarro Fiction possono sembrare generi simili, ma sono in effetti abbastanza differenti. Una grossa differenza sta nel pubblico. A non molti lettori di New Weird piace il Bizarro e a non molti lettori di Bizarro piace il New Weird. C’è una certa sovrapposizione, ma è limitata. La Bizarro fiction è il genere dell’assurdo. Le persone che comprano Bizarro lo comprano per la sola ragione che vogliono leggere qualcosa di assurdo. Un tipo di narrativa troppo strana per essere catalogata altrove. Non sono le stesse persone che comprano New Weird. Le persone comprano New Weird perché vogliono narrativa fantastica allo stato dell’arte con influssi letterari. Una sorta di Slipstream con contorno di stranezza. Ma i lettori di Bizarro vogliono stranezza con un contorno di ancora più stranezza. Un’altra cosa che separa Bizarro e New Weird è che la Bizarro fiction tende verso il divertimento, il New Weird tende verso l’alta letteratura. Esiste Bizarro colta e New Weird divertente, ma per la maggior parte i generi sono separati perché lo scopo della Bizarro fiction è perlopiù l’intrattenimento, mentre il New Weird punta all’arte. O almeno a un’arte più elevata della Bizarro fiction.
Rose O’Keefe

Non conoscendo il genere, non mi perdo a caratterizzare un protagonista, ma vi lascio con molta semplicità la definizione di Rose O’Keefe che mi sembra la più calzante e comprensibile.
Cerchiamo in questo sottogenere un ambiente astratto, simile quanto dissimile dal nostro, che ci lasci un sorriso, ma anche da pensare. E’ una controcorrente del High Fantasy, specificando al “fantasy tolkeniano”, che cerca di creare una “letteratura”, una “cultura” tutta a modo suo.

Un esempio:

Shriek (Jeff VanderMeer)

Bizzarro Fiction

Girl_80_by_carltonmellick3Ho deciso, per riassumere questo sottogenere del New Weird, di citare più o meno quanto ho scritto nell’articolo esteso. Immaginate di voler scrivere un racconto su questo stile:

Immaginiamo un paese abbandonato, le rovine tengono compagnia l’una all’altra.
E’ rimasto intero, misteriosamente, solo il campanile. Non più accessibile da terra, se non arrampicandosi sulle mura, ma per il resto ancora intatto. Suona, mossa da mano fantasma, a ogni ora, la campana in cima al campanile.

Vi sembra dark? Ci siamo. Ci stiamo avvicinando a Franz Kafka, forse.

Una banda di giovani sbandati, senzatetto, ubriachi, decidono di salire in cima al campanile.

Okay… Hics! – Vi ho sentito! Avete bevuto anche voi? 😛

Arriva in cima il più piccolo, quello agile, che si è arrampicato sopra le teste e le schiene di tutti gli altri e vede la campana muoversi da sola. La tocca per accertarsi che non ci sia una corda invisibile che qualcun altro sta tirando da terra, ma appena sfiora la campana, si trasforma per l’appunto nella corda che ha appena immaginato.
I compagni lo vedono solo scomparire.
Il secondo riesce a salire e si chiede, ondeggiando, come abbia fatto a dissolversi il primo. Si appoggia alla campana facendole fare un rintocco in più.
Et voilà! – Il secondo svanisce nel nulla.

Vi immaginate il resto della storia? Buon divertimento, io concludo qui il riassunto!

Per la prossima puntata…
• Vi disegnerò “la mappa della Fantaciclopedia”, in modo che capiate perché ho detto che abbiamo trattato cinque capitoli del Fantasy e però stiamo qui, dietro alla XXX puntata della Fantaciclopedia. In un certo senso, sarà il vostro formaggino alla fine della corsa cui vi ho costretto da febbraio.
• Sono nel bel mezzo degli esami di maturità fra dicembre e gennaio, dovrò congedarmi. Se state gioendo perché vi siete sbarazzati di me… vi faccio una promessa: sono una hobbit, quindi farò “andata e ritorno”. 😉 Alla prossima e ultima puntata della Fantaciclopedia!

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SaraIE

Passa il tempo libero fra libri, carte e penna, suona in una piccola orchestra e ama tenersi impegnata giorno e notte. Studentessa sognatrice, 18enne, vive in Svizzera con la sua famiglia, le piace interpretare le voci quando legge e non ha mai abbandonato le storie di fantasia, anzi, semmai si è irrevocabilmente persa fra i boschi degli elfi, le caverne dei nani, i cieli delle fate e gli abissi delle sirene. Ma, secondo la sua filosofia, prima di fare ordine ci deve essere il caos e prima del sapersi orientare non si può fare a meno di perdersi. Non preoccupatevi se vi sembra strano quello che scrive... Proseguite che alla fine vi ritroverete 😉
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