Oggi voglio parlarvi di un libro che consiglio vivamente, la cui lettura mi ha davvero entusiasmato! Lo consiglio a grandi e piccini, un romanzo da leggere tutto di un fiato, con una bella trama e una giusta dose di “realtà”.
Il giorno del suo diciannovesimo compleanno la principessa Kelsea Raleigh Glynn, cresciuta in esilio, intraprende un pericoloso viaggio alla volta del castello in cui è nata per riprendersi il trono che le spetta di diritto. Kelsea è una ragazza determinata che adora leggere e imparare e che somiglia ben poco a sua madre, la fatua e frivola regina Elyssa. Kelsea sarà pure inesperta, ma non è indifesa: al collo porta lo zaffiro di Tearling, un gioiello dagli immensi poteri magici, ed è accompagnata dalla Guardia della Regina, un gruppo scelto di coraggiosi cavalieri guidato dall’enigmatico e fedele Lazarus.
Kelsea avrà bisogno di tutti loro per sopravvivere alla cabala di nemici che cercherà di impedire la sua incoronazione con ogni mezzo, da sicari dai mantelli cremisi a tremendi incantesimi di sangue.
Nonostante il suo sangue reale, Kelsea è ancora una giovane piena di insicurezze, una bambina chiamata a guidare un popolo e un regno dei quali non sa praticamente nulla. Quello che scoprirà nella capitale, però, cambierà tutto, mettendola di fronte a orrori inimmaginabili. Sarà un gesto semplice quanto audace a gettare il regno nel caos, scatenando la vendetta della tirannica sovrana della vicina Mortmesne: la Regina Rossa, una strega posseduta dalla magia oscura. Kelsea dovrà scoprire di chi fidarsi tra i suoi servitori, i nobili di corte e le sue stesse guardie del corpo.
La sua missione per salvare il regno e compiere il suo destino è appena cominciata: Kelsea dovrà affrontare un viaggio alla scoperta di sé stessa e una prova del fuoco che la faranno diventare una leggenda… se solo riuscirà a sopravvivere.
Kelsea. La protagonista, la regina Kelsea vi conquisterà dal primo momento. Testarda e caparbia, molto coraggiosa ma anche fragile e immatura, alle volte assumerà dei comportamenti infantili, tuttavia la sua intelligenza e la sua istruzione la guideranno molto lontano. La nostra regina forse riuscirà a non essere uccisa per tutto il primo libro, ma per certo non rimarrà illesa.
Fetch è il principe dei ladri e molto di più… il personaggio bello e dannato, quello che fa battere il cuore ad ogni lettrice. Forse un po’ stereotipato, tuttavia il suo intervento nel romanzo è ben strutturato.
Personalmente lo paragono ad figura nell’ombra pronto ad essere una rete di salvataggio per Kelsea.
Le guardie della regina. Un corpo di guardia scelto, che ha giurato fedeltà alla regina, ma Kelsea riuscirà a guadagnare la loro fiducia? Posizione davvero difficile quella di dover credere ad una ragazzina la cui madre ha condotto un regno alla rovina. Il giovane Pen e l’infallibile Lazarus saranno quelli che conosceremo meglio.
La regina rossa. L’antagonista della nostra eroina è la bella e centenaria regina del Mortmesne. Una donna perversa e complessa che non ha problemi a sporcarsi le mani. Nel primo libro ne vengono mostrati solo alcune azioni, ma sufficienti a catalogarla come ‘cattiva’. Della sua storia si conosce ancora molto poco ma sospetto sia molto interessante.
La trama del romanzo è abbastanza intricata, forse non ci sono troppi colpi di scena ma in questo primo libro, a mio avviso, vengono dati una serie di indizi che lasciano presagire un secondo libro molto interessante. Ad esempio la magia è stata poco esplorata, quindi cosa combineranno i poteri della regina rossa o i gioielli di Kelsea è tutto da scoprire. Ci sono, inoltre, alcune questioni genetiche da risolvere come conoscere l’identità del padre della nostra protagonista. Per non parlare di Fetch, chi è Fetch? Io avrei una teoria al riguardo…
L’idea di ambientare l’intera storia in un futuro del nostro mondo post-apocalittico mi è molto piaciuta. In questo modo l’autrice può far riferimento ad aspetti del mondo e ho molto gradito come essi vengono collegati nella storia.
Lo stile è semplice e scorrevole, le pagine del libro si lasciano leggere con facilità, sei sempre curioso di sapere come continuerà e cosa succederà alla nostra regina o agli altri personaggi che vengono seguiti dalla nostra autrice.
Anche le descrizioni sono ben fatte. Non troppo lunghe ma sufficienti per immergerti nella lettura e percepire intorno a te le atmosfere e i luoghi del mondo creato dall’autrice. Ho apprezzato alcuni particolari cruenti e la crudeltà di alcuni personaggi.
La scelta di creare una regina forte ma non bella mi è molto piaciuta, finalmente nessuna bella donzella in pericolo da salvare, ma una regina con un gran carattere.
Come ha già detto consiglio questo libro dalla struttura articolata e dai personaggi complessi. Non potrete non amare la regina e le diverse dinamiche che dovrà affrontare come la schiavitù, l’istruzione, la guerra. In un mondo regredito fin al medioevo lei avrà il coraggio di iniziare a far di nuovo progredire il suo regno.
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