“The Rise” è il primo volume della trilogia dedicata agli Originals, i vampiri Originali dell’omonima serie televisiva (spin-off di “The Vampire Diaries”). Scritta da Julie Plec, già sceneggiatrice e produttrice esecutiva della serie tv, questa trilogia segue le avventure di Klaus e dei suoi fratelli Elijah e Rebekah nella New Orleans del Diciottesimo Secolo, la fondazione e crescita del loro impero e il ruolo che avranno nello stabilire i rapporti di forza tra le creature sovrannaturali della città. Nello specifico “The Rise”, come intuibile dal titolo, è il volume introduttivo, che narra proprio l’ascesa dei fratelli Mikaelson: siamo nel 1722 e Klaus, Rebekah e Elijah arrivano a New Orleans, dopo essere fuggiti dall’Europa (sempre inseguiti e impauriti dal padre cacciatore Michael), e lì vogliono stabilirsi. Per farlo, devono vincere le resistenze della comunità di licantropi e delle streghe che già vi abitano, intimoriti all’idea del caos e della violenza che gli Originali possono portare. Elijah cerca di convincere le streghe della loro buona fede, del loro essere soltanto in cerca di un posto nel mondo; Rebekah ha il compito di sedurre Eric, il comandante della guarnigione francese di stanza fuori dalla città, mentre Klaus posa gli occhi sulla giovane Vivianne Lescheres, l”unica donna che non può avere. Tra intrighi, amori segreti e rivalità tra streghe, vampiri e licantropi, gli Originali pongono le basi della loro ascesa.
Dal ponte si levarono delle grida. L’aria calda della sera divenne appiccicosa e Vivianne la sentiva aderire alla pelle, facendola rabbrividire. L’odore ferroso del sangue le arrivà alle narici e decise di aver visto abbastanza. Corse via. Il buio le si chiuse attorno, radici e arbusti si allungavano ad afferrarle i piedi mentre fuggiva attraverso la palude. Era arrivato qualcosa di nuovo a New Orleans e la notte non sarebbe mai più stata sicura.
KLAUS: Niklaus Mikaelson , il figlio bastardo di Michael e Esther, protagonista indiscusso della serie. Forte, intelligente, avvenente, ama fare sfoggio delle proprie qualità, per impressionare gli altri e far capire loro quale posto occupano nell’universo: sotto di lui, ovviamente. Non ama sentirsi dire di no e ricorre alla violenza per molto meno. Il suo cuore è pieno di rabbia (ma anche di paura per l’ombra di Michael che non li abbandona mai) ma a modo suo sa come amare, ponendo la propria famiglia al primo posto. Anche quando i suoi membri non fanno altrettanto.
ELIJAH: Fratello di Niklaus, Elijah rappresenta la temperanza, la difesa dell’ordine contro il caos, il compromesso. In famiglia è quello che cerca, se possibile, di evitare gli scontri, preferendo la via della diplomazia. Non rifiuta la violenza, essendo nella sua natura, ovviamente, ma preferisce ricorrervi solo se necessario, se qualcuno minaccia la sua famiglia.
REBEKAH: La giovane e irruenta sorella, che coltiva nel cuore il sogno di diventare umana, ma soprattutto di innamorarsi, ricambiata. Ci ha provato molte volte, nella sua lunga vita immortale, a realizzare quel sogno, ma ogni volta le è stato portato via. Eppure Rebekah continua a crederci, nonostante i tentativi di Klaus di legarla alla famiglia, nonostante il fato che sembra remarle contro.
VIVIANNE: giovane e affascinante strega per cui Klaus perde la testa, nonostante sia promessa sposa a Armand Navarro, uno dei licantropi. Come da tradizione della serie originale, il gene della licantropia si attiva dopo che il possessore uccide qualcuno. Klaus vorrebbe tenerla lontano da quel mondo.
ERIC: comandante della guarnigione di soldati francesi di stanza a New Orleans. Intreccia una relazione intensa con Rebekah, per quanto lei lo guardi con sospetto crescente.
Altri personaggi: Felix, secondo di Eric, è a conoscenza della presenza dei vampiri a New Orleans e vorrebbe ucciderli tutti; Solomon Navarro, capostipite del clan di licantropi, odia i vampiri e mira ad allontanare gli Originali dalla città; Armand, suo figlio nonché promesso sposo alla giovane Vivianne; Ysabelle Dalliencourt, strega a cui Elijah si rivolge per averne i favori.
Klaus sospirò e rinunciò a quell’idea. Uccidere la concorrenza aveva i suoi vantaggi, ma poteva non essere sufficiente per una donna come Vivianne. Per conquistarla, avrebbe dovuto seguire tutti i passaggi e dimostrarle di essere il migliore.
Siamo agli inizi del ‘700. Una barca risale il corso del Mississipi, portando con sé i tre fratelli Originali, e le bare contenenti i corpi di Kol e Finn (che vi giacciono addormentati, bloccati da un pugnale che Klaus ha conficcato nei loro petti, come fossero in una specie di sonno forzato). Dopo aver viaggiato per l’Europa, Klaus, Rebekah e Elijah raggiungono New Orleans, decisi a stabilirvisi, nonostante le proteste dei licantropi e l’ostilità delle streghe, che non vogliono che scorra sangue. A fatica, Elijah riesce a strappare alle streghe un accordo, che consente agli Originali di rimanere, purché non trasformino degli innocenti in vampiri. Suo malgrado, Klaus è costretto ad accettare ma intanto inizia a tessere la tela del suo piano, che prevede anche avere dalla propria parte, o comunque neutralizzare, i soldati francesi, onde evitare problemi con le autorità (piano affidato alla sorella), e soprattutto trovare un pezzo di terra dover poter stabilire la loro dimora, anziché continuare a vivere in un albergo. Di quest’ultimo compito se ne occupa Elijah, che grazie ad una buona azione ottiene una casa per la famiglia, nonostante la contrarietà delle streghe. La situazione precipita quando Klaus, innamorato perso della giovane Vivianne, si intromette nel suo matrimonio con l’erede del clan dei licantropi e quando Elijah si ritrova nel mezzo alla loro acclamazione, scatenando una guerra.
Amori esplosivi, avventure, intrighi e fiumi di sangue scorrono nelle pagine del romanzo, allo stesso ritmo vertiginoso a cui la serie televisiva ci ha abituato. Le premesse per la creazione dell’impero dei Mikaelson ci sono tutte.
Il romanzo scorre in maniera fluida, sorretto da una scrittura semplice e immediata, molto televisiva, in alcuni punti forse anche troppo asciutta per essere un libro. I capitoli alternano i punti di vista di Klaus, Elijah e Rebekah, seguendone le vicende e gli intrighi, fino alla risoluzione finale. Una scelta interessante che permette di sviscerare i sentimenti e le idee dei tre fratelli Mikaelson, percependone le differenze e il loro diverso approccio alla vita, alla comunità di New Orleans e alla loro stessa condizione di immortali. L’appassionato della serie troverà piccoli riferimenti a eventi e situazioni già note, ma essendo il libro ambientato tre secoli prima dei fatti della serie tv è perfettamente fruibile anche da chi non l’ha precedentemente seguita, e può anzi costituire uno stimolo ideale per la visione.
Elijah Mikaelson era un sopravvissuto. Essere invincibile non guastava, naturalmente, ma, più che altro, aveva un grande spirito di adattamento, una buona capacità di tirare avanti.
Un romanzo sorprendentemente piacevole. A differenza dei Diari del Vampiro di Lisa J. Smith, “The Rise” non si perde in stucchevoli storielle adolescenziali bensì imbastisce una trama concreta, fatta di complotti, strategie e scontri, facendo scorrere il sangue, come ci si aspetta da un libro che, pur destinato a un pubblico giovanile, tratta comunque di vampiri, licantropi e streghe. Come nella serie tv “The Originals“, l’azione è al centro della trama; la Plec sa come catturare l’attenzione del lettore, con studiate tecniche di climax, rivelazioni e colpi di scena, senza risparmiarsi nell’uccidere personaggi non più necessari. Altro punto di forza è l’ambientazione, l’atmosfera della New Orleans dell’epoca, una città con grandi potenzialità, che Klaus percepisce e cerca di fare proprie, deciso a costruire il suo piccolo ma personale impero. Nel complesso, è un romanzo che ogni fan della famiglia Mikaelson non può non avere nella propria libreria, una storia che racconta come gli Originali sono riusciti a stabilirsi e a dominare New Orleans, aggiungendo nuovi tasselli sul loro passato e sulle relazioni tra di loro, sempre dominate dal sincero, e quasi ossessivo, bisogno di rimanere insieme. Always and forever.
La trilogia prosegue con i volumi “The loss” e “The resurrection“, già usciti in America nel 2015.
Non è possibile restituirvi quello che avete perso, ma non avete perso tutto. Non conta chi è morto, o perduto o ricordato, ognuno di noi avrà sempre gli altri due. Avrà sempre la sua famiglia.
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