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Rebel – Il deserto in fiamme di Alwyn Hamilton

Libro d’esordio della scrittrice canadese Alwyn Hamilton con cui si è subito fatta notare dalle case editrici di tutto il mondo. In Italia, il romanzo è stato presentato al Lucca Comics&Games da Giunti. Sappiate che le case editrici hanno fatto l’asta per i diritti di questo libro ancor prima dell’uscita del manoscritto e a quanto si dice le offerte sono state molto alte. Vi assicuro che il libro è all’altezza delle aspettative!

Rebel - Il deserto in fiamme - Lande IncantateTrama:

 “ Dicevano che Deadshot dopo il tramonto appartenesse solo a chi aveva cattive intenzioni. Io di cattive non ne avevo. Ma neanche di buone, se è per questo” 

Pensate ad un atmosfera da Mille e una notte, un mondo magico, popolato da spiriti potenti e immortali, geni e mostri. Amani è una ragazza dagli occhi blu come il cielo,  ha sempre saputo che un giorno avrebbe trovato una via di fuga, dal microscopico e noiosissimo, paesino sperduto nel deserto in cui è nata e dove abbondano solo due cose: la sabbia e le pistole!

“Se fosse possibile morire di noia, a Dustwalk saremmo già tutti cadaveri”

Tiratrice infallibile, per guadagnare i soldi necessari ad andarsene, Amani decide di partecipare ad una gara di tiro travestendosi da ragazzo, tuttavia non avrebbe mai immaginato che si sarebbero innescati una serie di eventi che l’avrebbero costretta a fuggire per salvarsi la vita in compagnia di Jin, il Serpente dell’Est, incontrato nell’arena di Deadshot.

“ho sempre pensato che fosse stata la terra stessa a creare i Primi Esseri e i mortali. Nelle foreste lussureggianti e nei campi dell’Ovest gli immortali traggono la loro magia dalle profondità del terreno. Nelle terre gelate del Nord la ottengono dai ghiacci. E qui invece brucia nella sabia. Ogni posto da vita alle sue creature. I pesci vengono dal mare, i Roc dai cieli di montagna, e le ragazze con il sole sulla pelle e una mira perfetta dal deserto che non perdona nessuna debolezza”

Così inizia l’avventura di Amani, tra colpi di scena e inganni dovrà scegliere se unirsi anche lei alla lotta di potere tra il sultano del Miraji e il leggendario figlio in esilio, il Principe Ribelle.

“ Allora era davvero qui che prendevano forma le leggende, storie in cui gli eroi e i mostri venivano a combattere e morire per il Principe Ribelle”

Personaggi:

Nel complesso molto ben ideati, risultano reali e coerenti, anche se non particolarmente approfonditi dal punto di vista psicologico, sono perfetti per il background e le circostanze in cui agiscono.

Amani: è forte, ironica, indipendente, non si perde mai d’animo. A volte azzarda qualche mossa un po’ sconsiderata e a volte è evidentemente un po’ inesperta. Ha la tendenza a infilarsi nei guai e non sembra dispiacerle troppo.

Jin: le prime parole che vengono in mente sono: irriverente, arrogante e divertente. Non per questo uno sciocco, tutt’altro. A quanto pare anche lui ha la tendenza a infilarsi nei guai, ma sembra che alla fin fine cada sempre in piedi. Come personaggio è decisamente più esperto, a mio parere da questo deriva l’arroganza, ma il background lo giustifica in pieno e nella storia funzione bene.

Stile:

 Il romanzo è narrato in prima persona dalla protagonista, è  ironico, incisivo, scorrevolissimo, cattura già dalle prime righe e si legge tutto d’un fiato. Oltre alle battute che catturano sul momento, l’autrice da spazio, anche se non molto, a temi più seri, ma li tratta in maniera abbastanza leggera ma senza banalizzare. Ho apprezzato le parti in cui narra miti e leggende che prendono evidentemente spunto dalla mitologia araba e persiana, anche se, forse poteva scrivere un po’ di più al riguardo e personalmente non mi ritengo soddisfatta a pieno dalle spiegazioni sul resto dei paesi di cui racconta Jin, ma credo che abbia gettato le basi per parlarne più approfonditamente negli altri libri.  Personalmente ho apprezzato particolarmente il fatto che la protagonista non si lagna! Alleluja! Sono stanca di eroi ed eroine che si piangono addosso tutto il tempo! L’ironia è il sale della vita!

Conclusioni:

Un romanzo epico e avvincente, pieno di azione e colpi di scena, qualche nota di dramma, un pochino di romanticismo e qualche riflessione di carattere etico e politico. A mio avviso gli ingredienti giusti per un fantasy ben riuscito. Ben ideato e originale, la storia regge e le spiegazioni pure, forse poteva scrivere un pochino di più. Ma in generale il mio voto è 9/10! Aspetterò con ansia il seguito!

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