Dannata, dannatissima pioggia! Avrei potuto starmene col culo a caldo nel mio furgone, e invece… Ah, ma quel grassone di Carraveri pagherà anche per questo!
Ma sei sicura che sia proprio stanotte il raduno, piccola?
Non che non voglia vederti esibire, sia chiaro, ma sarei ancora più contento di guardarti ballare sotto un cielo stellato invece che nel mezzo di un acquazzone. Bah, la mia solita fortuna, immagino. Una volta che c’è da divertirsi sul serio, ecco che il tempo rovina tutto.
Certo che sono pronto, dolcezza! Io sono nato pronto. Non faccio per vantarmi, ma ai bei vecchi tempi mi chiamavano “l’Houdini di New York” – ah, bei tempi davvero quelli! I lucchetti bastava che li guardassi perché si aprissero: nessuno da una costa all’altra degli States aveva il mio tocco magico. Ho svaligiato più banche io in un paio d’anni di quelle che tu vedrai mai in un secolo. Io e i ragazzi abbiamo reso la nostra gente ricca, con quei soldi, e nessuno poteva farci niente. Oh, certo, hanno provato a catturarmi decine di volte, e nella vecchia Europa ci mancava poco che mi accoppassero, sissignora. Ma nessuno è mai riuscito a prendermi.
Né mai nessuno ci riuscirà.
E questa è una cosa che il nostro caro Principe Luigi Antonio Carraveri imparerà presto.
Ho già contattato i mie fratellini, Tito e Niko: dovrebbero arrivare tra massimo un’oretta.
Tra l’altro, lo dicevo anche a Tito la settimana scorsa, mentre facevamo secchi quei ranger al confine: non è ora che il piccolo Niko si unisca alla nostra grande famiglia di succhiasangue? Quest’anno si è comportato bene, proprio bene. L’ha messa in quel posto ai Toreador che è una meraviglia! Dovevi vedere la faccia del Primogenito quando ha scoperto il pezzo forte dell’asta solo per scoprire che non c’era più! Meraviglioso. Mi sono assicurato un posto in prima fila all’inaugurazione solo per vedere questa scena.
Si, lo so: è proprio questa storia che ha fatto iniziare il casino. Ma mica Niko se lo poteva immaginare che il Principe se la sarebbe presa con tutto il Clan! Una maledetta esagerazione. I Toreador non sanno stare agli scherzi né ammettere quando qualcuno li mena per il naso. Se solo fossero un po’ più sportivi non ci ritroveremmo in questa situazione.
Non cominciare a farmi la paternale anche tu: ci ha già pensato il mio Sire. Lo so che non avremmo dovuto tirare la corda, ma una stramaledetta Caccia di Sangue su tutti i Ravnos mi sembra proprio una reazione spropositata. Se rivolevano il quadro potevano chiedercelo con gentilezza, e io glielo avrei fatto saltare fuori: siamo dei gentiluomini, no? Invece il grassone i suoi stupidi Ventrue non aspettavano altro per cercare di farci la pelle.
Quanto li odio questi nobilotti noiosi e pieni di loro stessi. Credo mi divertirò a dare una lezione al Principe, e devo ammettere che questo pensiero mi fa sembrare questa fottuta pioggia un po’ più sopportabile. Cominceremo dal suo istituto di credito, poi spazzoleremo fino all’ultimo dollaro dai suoi conti online – e questo sarà solo l’inizio. Ti ricordi quella coppia di trafficanti d’armi che abbiamo conosciuto a Dallas? Quei fottuti bastardi sono stati i primi a rispondere alla chiamata, e hanno portato tante di quelle bombe che potremmo far saltare l’intera galleria d’arte dei Toreador, con locale annesso. Due volte. Forse anche tre. E la banda di Nora è già pronta a far piangere ogni singolo impiegato del casinò: mi auguro che stasera non ci sia nessun tuo amico a tentare la fortuna con il poker, o temo che sarà fortunato se riuscirà a uscire con ancora qualche vestito addosso.
Gli do una settimana. Segnati le mie parole, dolcezza: una settimana. Poi toglierà questa stupida faccenda della Caccia di Sangue e verrà a supplicarmi di chiedere ai ragazzi di darsi una calmata. A quel punto, se mi sentirò generoso e avrò fatto abbastanza soldi, dopo un altro paio di giorni gli dirò che va bene. Magari aspetterò una settimana intera, giusto per essere sicuro che capisca la situazione. Quando colpisci uno di noi, ci colpisci tutti: questa è la regola.
E ora muoviamoci, tesoro.
Dobbiamo insegnare a un Principe perché non si dovrebbe mai cercare di impedire l’accesso a dei Ravnos!
-Thiago, il maggiore dei fratelli Rakovic, prima che un un nutrito gruppo di Ravnos mettesse a ferro e fuoco per dieci giorni la città di Riverside
Soprannome: Zingari
Discipline di Clan: Animalità, Chimerismo, Robustezza
Debolezza di Clan: La fama di furfanti e truffatori segue i Ravnos ovunque vadano – e in effetti la loro è una cattiva reputazione davvero ben meritata. Ogni appartente a questo clan a un particolare vizio, come il gioco d’azzardo o il furto, a cui è particolarmente incline: ogni volta che si presenta l’occasione di indulgere nel suo crimine favorito, un Ravnos deve quindi riuscire in un tiro di Forza di Volontà per evitare di commetterlo.
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