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Racconti Ritrovati di J.R.R. Tolkien

Chiamarono perciò Yavanna, che venne e chiese che cosa desiderassero; ma quando ebbe udito, pianse e Racconti Ritrovati - Lande Incantate parlò dinanzi a loro dicendo: “Sappiate, o Valar, e voi prole degli Eldar, Figli di Ilùvatar e prima progenie della Terra, che i Due Alberi non potranno mai più fiorire, e per molte età del mondo non sarà possibile farne nascere altri come loro. Molte cose dovranno accadere ed essere compiute, e gli Dèi diverranno vecchi e gli Elfi saranno prossimi al declino, prima che vediate splendere di nuovo questi Alberi o riaccendersi il Sole Magico”. Ma gli Dèi non sapevano che cosa intendesse per Sole Magico, né lo compresero se non molto tempo dopo.

Il Racconto Del Sole E Della Luna

Racconti Ritrovati è un’antologia di J.R.R. Tolkien. I racconti in essa contenuti sono stati scritti con molta probabilità tra il 1916 e il 1917, quando l’autore aveva all’incirca ventidue anni. Nell’edizione originale The History of Middle-earth, questo volume e la sua prosecuzione, i Racconti Perduti,  sono stati pubblicati con il titolo unico The Book of Lost Tales, e costituiscono l’unica parte della History edita in Italia.

SINOSSI

Universo fantastico di immagini e di personale mitologia, i Racconti Ritrovati segnano l’inizio della creazione fiabesca di J.R.R. Tolkien. Vi si trovano, in forma germinale e perciò misteriosa e allusiva, i grandi temi narrativi del cosmo tolkieniano, che accompagneranno per decenni la sua straordinaria produzione: La Musica degli Ainur, con la quale il dio supremo dà forma al mondo; i grandi Dèi – gli Ainur appunto – che si innamorano della loro stessa creazione e vi si rifugiano, edificando le dimore leggendarie; la lotta mai conclusa contro Melko, dio enigmatico e maligno che ha insinuato nell’armonia degli elementi la dissonanza dell’estremo gelo e del fuoco implacabile; l’avvento del mondo degli Elfi, creature di Ilúvatar, il “Padre Celeste”, destinate a tornare nella patria originaria dopo un viaggio denso di sofferenze indicibili… Nella magica Casetta del Gioco Perduto proprio gli elfi inscenano dinanzi agli occhi di Eriol, il marinaio assetato di avventura e di antiche conoscenze, queste storie del mondo che precedono la nascita del genere umano. E che rivivono nel suo cuore come sogno di una terra fatata, ma sempre reinventata – o ritrovata – grazie alla fiaba.

LA GENESI  

Il libro dei Racconti Ritrovati, è la prima opera importante di letteratura fantastica di J.R.R. Tolkien, e segna l’apparire della narrativa dei Valar, dei figli di Ilúvatar, Elfi e Uomini, dei Nani degli Orchi e dei luoghi in cui si svolge la loro storia, ossia Valinor oltre l’oceano occidentale e la Terra di Mezzo, cioè le “Grandi Terre” fra i mari dell’est e dell’ovest.  Circa cinquantasette anni dopo che Tolkien ebbe cessato di lavorare ai Racconti Ritrovati fu pubblicato il Silmarillion, profondamente trasformato rispetto al suo lontano precursore.

valinor by geograpcics - Lande Incantate

Valinor By geograpcics

Il libro dei Racconti Ritrovati è un primo passo verso la presentazione dell’immagine “longitudinale” della Terra di Mezzo e di Valinor: parte da quando l’immensa espansione geografica, che si sarebbe gonfiata al centro e avrebbe -per così dire – spinto il Beleriand verso occidente, era assai lontana nel futuro; da quando non c’erano “Tempi Remoti” destinati a terminare con il sommergimento del Beleriand, perché non esistevano altre Ere del Mondo; da quando gli Elfi erano ancora “fate” e perfino Rúmil, il saggio Noldo, era parecchio distante dagli autorevoli “maestri narratori”. Nei Racconti Ritrovati i principi del Noldor fanno appena la loro comparsa, e così pure gli Elfi Grigi del Beleriand; Beren è un Elfo e non un Uomo, e chi lo cattura, il precursore ultimo di Sauron in quel ruolo, è un gatto mostruoso nel cui corpo vive un demone; i Nani sono un popolo malvagio; e le relazioni storiche tra Quenya e Sindarin sono concepite molto diversamente. Questi sono alcuni esempi di come i Racconti Ritrovati siano una vera e propria forma germinale fiabesca di tutta la produzione tolkieniana successiva, destinata ad evolversi e a cambiare. D’altra parte esisteva già una solida struttura sottostante, destinata a resistere nel tempo. Inoltre nell’evoluzione dell storia della Terra di Mezzo raramente lo sviluppo si verificò per eliminazione completa – molto più spesso avvenne attraverso una sottile trasformazione in stadi diversi, tanto che la crescita delle leggende (il processo, per esempio, attraverso il quale la storia di Norgothrond è stata posta in rapporto con quella di Beren e Lúthien, un rapporto cui nei Racconti Ritrovati neppure si accenna, nonostante vi siano contenuti entrambi gli elementi) può sembrare simile alla crescita delle leggende tra i popoli, al prodotto di molte menti e generazioni. Il libro dei Racconti Ritrovati fu cominciato da Tolkien nel 1916-1917, durante la Prima Guerra Mondiale e lasciato incompiuto parecchi anni dopo. Si tratta di un momento iniziale, almeno come narrativa pienamente sviluppata, della storia di Valinor e della Terra di Mezzo; tuttavia prima di ultimare i “Racconti”, l’autore si volse alla composizione di lunghe poesie, il Lai di Leithian in distici e rima baciata ( la storia di Beren e Lúthien), e I Figli di Húrin in versi allitterativi. I Racconti Ritrovati non furono composti in progressione uno dopo l’altro, secondo l’ordine narrativo; e (inevitabilmente) l’autore iniziò a rimaneggiarli e a rivederli mentre l’opera era ancora in fase di stesura. Tra quelli narrati a Eriol, La Caduta di Gondolin fu elaborato per primo e il Racconto di Tinúviel per secondo ( entrambi questi racconti appartengono, nell’edizione italiana,al libro successivo intitolato Racconti Perduti), ma i fatti che occorrono in questi racconti si collocano verso la fine della storia.

EDIZIONI

La versione originale The History of Middle-earth è composta da dodici volumi, solo i primi due sono stati tradotti e pubblicati in Italia con i titoli: Racconti Ritrovati e Racconti Perduti.

In Racconti Ritrovati troviamo le seguenti storie:

La Casetta del Gioco Perduto

La Musica degli Ainur

L’Avvento dei Valar e la costruzione di Valinor

L’incatenamento di Melko

L’avvento degli Elfi e la costruzione di Kôr

Il furto di Melko e l’Ottenebramento di Valinor

La Fuga dei Noldoli

Il Racconto del Sole e della Luna

L’Occultamento di Valinor

Il Racconto di Gilfanon: il travaglio dei Noldoli e l’avvento dell’Umanità

Racconti Ritrovati, Bompiani, collana i Grandi Tascabili.

John Ronald Reuel Tolkien - Lande Incantate JOHN RONALD REUEL TOLKIEN

J.R.R. Tolkien nasce a Bloemfontein, in Sud Africa, da genitori inglesi. Dopo la morte del padre, ritorna in Inghilterra con la madre e il fratello, la famiglia si trasferisce a Birmingham. In seguito muore anche la madre dalla quale in giovane John eredita la passione per le lingue, le favole e le antiche leggende. Lui e il fratello vengono affidati a un sacerdote, Padre Francis Xavier Morgan. Dopo aver frequentato la King Edward VI School, inizia gli studi all’Exeter College di Oxford dove ottiene il titolo di Bachelor of Arts nel 1915. Si arruola durante la Prima Guerra Mondiale e combatte sul fronte occidentale. Finita la guerra continua li studi all’Exeter College fino a conseguire il titolo di Master of Arts nel 1919. Nel 1925 viene nominato professore di Filologia Anglosassone al Pembroke College di Oxford, nel 1945 gli viene affidata la cattedra di Lingua Inglese e Letteratura Medievale al Merton College, dove insegna fino al suo ritiro nel 1959. Durante il periodo dell’insegnamento l’autore inizia a scrivere. Nel 1937 pubblica Lo Hobbit, La Compagnia dell’anello (1954), Le due torri e Il ritorno del Re (1955) che verranno poi riuniti in un unico volume nel 1956. Negli anni seguenti l’autore lavora al Silmarillion cominciato già nel 1917 (incompiuto, pubblicato postumo a cura del figlio Christopher). Pubblica Le avventure di Tom Bombadil nel 1962, dall’immenso patrimonio mitico lasciato da Tolkien sono nate raccolte come I racconti perduti, I racconti ritrovati e I racconti incompiuti di Númenor e della Terra di Mezzo (pubblicate postume a cura del figlio Christopher), J.R.R. Tolkien muore a Bournemouth nel 1973. Nei racconti di categoria “varia” si possono citare anche:Roverandom (1998, postumo), Mr Bliss (1982, postumo), Le Lettere di Babbo Natale(postumo, 1976), Il Cacciatore di draghi (1975, postumo), Albero e Foglia (contiene un saggio del 1939, Sulle Fiabe). Di recente pubblicazione sono gli inediti I figli di Húrin (2006, completato dal figlio dopo 30 anni di lavoro), La leggenda di Sigur e Gudrún e la Caduta di Artù (2013), non si escludono in futuro pubblicazioni di altre opere inedite dell’autore.

Fonte: Saggio introduttivo di Christopher Tolkien , Racconti Ritrovati ed. MondadoriLibri

 

 

 

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Il Silmarillion di J.R.R. Tolkien
La Trilogia di Gormenghast di Mervyn Peake
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Gioia Riccardi

« Penso che la cosa più misericordiosa al mondo sia l'incapacità della mente umana di mettere in relazione i suoi molti contenuti. Viviamo su una placida isola d'ignoranza in mezzo a neri mari d'infinito e non era previsto che ce ne spingessimo troppo lontano. Le scienze, che fi­nora hanno proseguito ognuna per la sua strada, non ci hanno arreca­to troppo danno: ma la ricomposizione del quadro d'insieme ci aprirà, un giorno, visioni così terrificanti della realtà e del posto che noi occupiamo in essa, che o impazziremo per la rivelazione o fuggiremo dalla luce mortale nella pace e nella sicurezza di una nuova età oscura. » H.P. Lovecraft, Il Richiamo di Cthulhu 1928.

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