Alex era corsa a farsi una doccia, sembrava che non toccasse acqua da secoli. Josh, era rimasto da solo nell’enorme camera da letto della rossa, insieme a… Panna.
Si mise al lato più lontano rispetto a dove si trovava il drago addormentato.
Quando li aveva visti in quel mondo non era da così vicino, erano alti nel cielo e lui non si ricordava neanche quello che aveva veduto.
Quando il drago, Panna sbadigliò facendo tremare i vetri alle finestre, Josh ebbe la grande voglia di scappare.
-Ehy-
Piano piano cercò di avvicinarsi con passo felpato per non far spaventare la piccola.
-Sono lo zio Josh piccola Panna, lo zio Josh non ti farà nulla-
Il drago aveva appena aperto gli occhi, e si era ritrovata una persona che le stava a 50 centimetri di distanza.
Saltò via e cercò riparo sotto il letto, ma scoprì presto di non passarci. lo sguardo pieno di panico del drago non fece che allarmare di più il moro.
-Ferma, Ferma-
Il drago preso dal panico iniziò a muoversi in maniera convulsa, scattante e veloce per la stanza, la coda cercava una via di fuga, ma le uniche cose che trovò furono lampade da rompere, vestiti da trascinare e mobili da distruggere.
-Buona buona-
Vedendosi messa alle strette in un angolo il drago si accucciò e nascose la testa tra le zampe che a loro volta furono coperte dalle piccole ali. Ancora incapace di difendersi cercò di nascondersi al suo “aggressore”.
Quando Josh gli posò una mano sulla testa, sentì che tremava.
Cercò di parlarle in modo gentile e rassicurante, e dovette farcela perché a poco a poco Panna smise di tremare, e con uno slancio di coraggio alzò anche la testa.
Quando vide Josh davanti a lei, buono e dolce, gli si lanciò addosso e iniziò a leccargli tutta la faccia.
-Ehy buona bella, buona-
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