Il parco divertimenti della Universal, a Orlando in Florida, ha recentemente espanso l’area dedicata al magico mondo di Harry Potter, aggiungendo alle attrazioni già presenti da alcuni anni Nocturn Alley, Il Paiolo Magico, la Gringott e l’Hogwarts Express. Si tratta di interi pezzi del parco ricostruiti sul modello dei libri e dei film, la cui grandezza adesso supera di gran lunga quella dell’anno di nascita del parco divertimenti ispirato al mago con gli occhiali. Ampliate e migliorate, con alcune aggiunte elettroniche che rendono il parco ancora più divertente e interattivo – soprattutto per quei babbani poco perspicaci – queste sono le attrazioni più visitate dell’intero parco.
Le cinque migliori attrazioni, che rendono l’esperienza di un lettore della saga o anche solo di un semplice spettatore degli otto film, sono senza dubbio Hogwarts, il negozio di bacchette di Olivander, il negozio di scherzi Tiri Vispi Weasley, il pub Paiolo Magico e la Gringott. Mi annovero tra i fortunati che possono dire sì, io ci sono stato e con voi voglio fare un viaggio ideale tra le già citate migliori attrazioni del parco.
La scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts ha aperto i battenti già alla nascita dell’area dedicata al mondo di Harry Potter e consta di un castello vero e proprio il cui interno riproduce più o meno fedelmente la scuola. Si possono guardare i quadri viventi, che si muovono continuamente, il cappello parlante che riposa, i fantasmi che infestano il castello e la sala grande imbandita. Alla fine del tour si passa all’attrazione vera e propria: si sale su una seggiovia tridimensionale che muovendosi in tutte le direzioni, aiutata da uno schermo posto sempre davanti allo spettatore, fa sì che si abbia l’impressione di trovarsi a cavallo di un manico di scopa sorvolando Hogwarts.
Si passa poi all’emporio di Olivander dove, dopo una breve dimostrazione da parte di Olivander stesso – per i babbani poco intelligenti si tratta di un attore che lo impersona – si ha la possibilità di comprare una bacchetta e di fare veri incantesimi con una vera bacchetta. Con l’incantesimo giusto, infatti, si può far levitare una piuma proprio come ci ha insegnato Hermione. E’ Leviosa, non Leviosàà! Mi raccomando!
Il paiolo magico è il miglior posto dove mangiare, se vi fermate a pranzare al parco. Vera ghiotteria culinaria è il gelato alla Burrobirra, servito da Mr. Fortebraccio in persona e annegato in un mare di caramello. Cremoso, dolce, fresco e insolitamente marrone sembra essere lo spuntino preferito di maghi e babbani visitatori. Con il gelato alla Burrobirra, tra le vie di Hogsmaed, si ha la possibilità di comprare presso i vari stand distribuiti qua e là una fredda Burrobirra in un calice elegante o una bottiglia di succo di zucca.
Procedendo, incontriamo la Gringott; la banca dei maghi. Con tanto di corsa pazza su un trabiccolo – come in Harry Potter e i Doni della Morte parte Seconda -, drago sputafuoco che sbuffa irrequieto, lampadari di cristallo traballanti e folletti acidi e rugosi che parlano e si muovono. Si inizia con un piccolo show nell’ufficio di Bill Weasley, si continua con un tour della banca e poi tutti in ascensore, sballottati con caramelle in una pignatta.
Ultima ma non per importanza, Nocturn Alley. Fredda e buia, con quel tocco inquietante di cui si può leggere nei libri e che si percepisce nei film, è costantemente climatizzata e abitata da soggetti poco raccomandabili che girano con oggetti poco rassicuranti. La stessa Evanna Lynch, attrice che ha interpretato la sognante Luna Lovegood, su questa parte del parco ha detto: “E’ impressionante, camminare qui è come camminare tra i libri!”
(645)