Oggi vi segnaliamo un libro di un autore nostrano che sarà disponibile per l’acquisto da domani 3 Dicembre. Si tratta di “Nephilim. Guerra in purgatorio” di Valerio la Martire. Confesso che anche questa volta, senza averlo letto, sono un po’ perplesso: colpa del titolo. Oramai ‘sti Nephilim ce li ritroviamo anche affogati nel sugo al posto delle puntine di maiale, ma è anche vero che c’è sempre da rimanere sorpresi, soprattutto da argomenti abusati trattati in maniera brillante. Non so dirvi a priori se si tratta di una storia originale e sorprendente oppure un’appannata versione di un racconto che sa di già visto. Questo me lo direte voi dopo averlo letto.
Eccovi la sinossi prelevata dal sito ufficiale dell’autore:
La tregua era stata stipulata. Dopo quattromila anni i Nephilim Celestiali e i Nephilim Infernali avevano deposto le armi spartendosi le Americhe.
Ma la pace era stata conquistata a caro prezzo. L’alleanza dei Celestiali con la razza immonda dei Demoni aveva infranto equilibri antichi che non dovevano essere toccati.
Creature più potenti e pericolose dei Nephilim sono ora entrate in gioco e non è la pace il loro obiettivo. Nessuno, nemmeno il loro creatore, avrebbe però potuto immaginare l’amore tra un Infernale e un Celestiale.
Il libro è edito da Armando Curcio Editore per la collana Electi e sarà in vendita ad un prezzo di copertina di 8,42 €
Titolo: Nephilim. Guerra in purgatorio
Autore: Valerio la Martire
Copertina rigida: 288 pagine
Editore: Armando Curcio Editore
Collana: Electi
ISBN-10: 8868680483
ISBN-13: 978-8868680480
Data di uscita: 3 Dicembre 2014
Era da un po’ che non spendevamo due paroline sull’autore. Valerio la Martire è un ragazzo del 1981 che ha scoperto la sua passione per la scrittura a dodici anni. Ha svolto diversi lavori nella vita e non si è fatto mancare attività di volontariato per Greenpeace e per Medici Senza Frontiere.
Ha all’attivo altri libri che non afferiscono al genere fantasy ma che si occupano di argomenti molto più delicati come la prostituzione maschile con i ragazzi geisha o una storia d’amore omosessuale in una provincia siciliana con Stranizza.
(1002)
ciao Alessandro, grazie per la segnalazione e per i commenti dubbiosi!
Come hai raccontato bene tu, con questo “Nephilim” mi sono affacciato a un genere con il quale non mi ero mai cimentato. Non conoscendone a fondo le mode e gli stilemi ho scritto quello che mi sembrava interessante e stimolante. Spero di aver trovato una chiave un po’ diversa per raccontare qualcosa di così conosciuto!
A questo punto sono molto curioso di sapere che impressione farà a te agli lettori questo libro.
un saluto e a presto!
V.
Non è mai facile trattare un argomento che in tanti hanno già utilizzato. Si rischia sempre di ripercorrere qualche scena già scritta, anche inconsapevolmente. Il dubbio espresso è proprio relativo a questo. Però non si sa mai. Le perle migliori sono quelle che trovi dove meno te le aspetti. Speriamo che il tuo romanzo sia uno di queste!
Ti ho rimosso il link dal commento e l’ho spostato nel corpo dell’articolo, così chi non legge i commenti lo trova comunque.
Ti auguriamo tanta fortuna.