Verso la fine dell’VIII secolo la storia conosce nuovi protagonisti: i Vichinghi. Il mondo “civile” viene infatti sorpreso e sconvolto dalla comparsa, sulle coste britanniche, di predoni del mare provenienti dal Nord dell’Europa. Sono le prime avvisaglie di una serie crescente di incursioni e di imprese grazie alle quali questi uomini raggiungeranno terre ignote e lontane. Abilissimi navigatori, sagaci commercianti, predatori spietati, guerrieri pressoché invincibili, i Vichinghi hanno potuto custodire e trasmettere per secoli l’eredità culturale dei loro avi. A questo retaggio di tradizioni è dedicato il presente volume, che pone al centro del proprio interesse il patrimonio mitologico delle popolazioni nordiche.
Descrizione di IBS
“I miti nordici” non è un libro fantasy, bensì una raccolta di storie mitologiche dell’area germanico-scandinava. Si tratta un saggio veramente semplice e completo: dopo ogni mito, seguono fonti bibliografiche estremamente curate e una serie di riflessioni sulla vita e la civiltà norrena (per esempio, la concezione di vita dopo la morte), oltre che una lista di significati simbolici (il cancello come limite invalicabile tra due mondi). Lo consiglio sia a chi desideri documentarsi sulla cultura vichinga, sia agli scrittori di fantasy classico (non dimentichiamo che lo stesso Tolkien trasse ispirazione dalla mitologia anglosassone), sia a chi semplicemente ama le belle storie.
La metropoli di New Crobuzon si estende al centro di un mondo sbalorditivo. Umani, mutanti e razze arcane si accalcano nell’oscurità fra le cimiere, lungo fiumi indolenti alimentati da rivoli innaturali, tra fabbriche e fonderie che pusalno nella notte. Per più di mille anni il Parlamento e la sua brutale milizia hanno governato su una moltitudine di operai e artisti, spie e maghi, ubriachi e prostitute. Ma uno straniero è giunto con le tasche piene d’oro e ha imposto una richiesta inverosimile, scatenando l’incredibile.
Descrizione di IBS
“Perdido Street Station” è un romanzo assurdo. Ed è questa la sua più grande qualità. Mieville costruisce un universo squisitamente a metà tra lo steampunk e la fantascienza. In una metropoli dove le macchine a vapore convivono con la taumaturgia, bizzarre specie aliene, chiamate collettivamente “xeniani”, vivono la loro vita, spesso nei gradini più bassi della società. Gli uomi Cactus e le khepri, donne dalla testa di scarafaggio, sono solo alcune delle razze che abitano la labirintica New Crobuzon. La trama è appassionante, i personaggi ben caratterizzati e non manca una gradevole punta di critica sociale.
Recensione completa a cura di Nymerios
Logen Novedita, il famigerato guerriero, ha infine esaurito la sua fortuna. Si è fatto un nemico di troppo e ora ha davanti a sé un futuro solitario e cupo, in cui da un momento all’altro potrebbe ritrovarsi a guardare la morte in faccia per l’ultima volta. Ma saranno proprio i morti a offrirgli un’ultima opportunità, perché qualcuno, là fuori, ha ancora dei progetti per il Sanguinario. Il Capitano Jezal dan Luthar, modello di egoismo e vanità, ha in mente poco altro che banali sogni di gloria, da far avverare in duello a colpi di spada. Ma la guerra è alle porte, gli eserciti si mobilitano e sui campi di battaglia del gelido Nord si combatte con regole terribilmente cruente. L’Inquisitore Glokta, carnefice storpio, sarebbe contento di veder tornare i resti del Capitano Jezal in una cassa, ma d’altro canto lui odia chiunque non sia stato ridotto nelle sue condizioni. Confessione dopo confessione, senza lasciar spazio a nessun sentimento se non al rancore, elimina i traditori in seno all’Alleanza, ma la sua ultima scia di cadaveri potrebbe condurlo dritto al cuore corrotto del governo. Se soltanto potesse sopravvivere abbastanza a lungo da poterla seguire…
Descrizione di IBS
Il britannico Joe Abercrombie è stato da pochi anni tradotto in Italia. “La chiamata delle spade” è il primo romanzo della trilogia “La prima legge”. Mi è stato consigliato come un libro ricco di intrighi, giochi di potere e cospirazioni. Dovrebbe rappresentare un medioevo violento e realistico, simile a quello descritto dal più celebre George R.R. Martin. Vedremo se saprà andare incontro alle mie aspettative.
(470)