Il genere “Fantasy” narra di mondi fantastici e realtà diverse, è un genere che ha avuto la sua maggiore affermazione con opere come “Il Signore degli Anelli” o “Le Cronache di Narnia“, ormai l’emblema della letteratura fantasy dei giorni nostri.
Ma il genere fantasy ha radici ben più antiche…
Le prime storie fantastiche tradizionali avevano luogo nel nostro mondo, ma in un tempo diverso o in luoghi sconosciuti ed erano basati più che altro su leggende, miti tradizionali e folklore.
E’ questo che rende differente la letteratura fantastica da quella fantasy contemporenea, che invece prevede degli scenari totalmente immaginari inventati dall’autore. La transizione tra i due generi cominciò a manifestarsi nell’Ottocento con l’arte gotica e con i primi romanzi sui fantasmi, basati su dei miti tradizionali, ma rielaborati dagli autori secondo i propri concetti.
Così come la letteratura, anche l’arte fantasy ha radici antiche, in quanto i due generi sono profondamente legati.
L’arte fantasy si manifesta più che altro attraverso la pittura e l’illustrazione. Essa esplora la fantasia, l’immaginazione, lo stato del sogno, narra visioni grottesche e lo strano, ed inizialmente seguiva i temi della mitologia, occultismo e il misticismo.
Il genere fantastico nasce nella seconda metà del Medioevo, in seguito all’innalzamento culturale, con i romanzi cavallereschi. Essi sono dei poemi che trattano tematiche inerenti alle gesta dei cavalieri medievali, talvolta descritti in luoghi fantastici ad affrontare creature mitologiche.
L’Orlando furioso è un esempio esaustivo della letteratura cavalleresca. Si tratta di un poema di Ludovico Ariosto pubblicato nella sua edizione definitiva nel 1532, la sua trama ruota attorno al personaggio di Orlando, a cui è dedicato il titolo, e a numerosi altri personaggi. La vicenda principale che si svolge nel poema è la guerra tra musulmani e cristiani che fa da sfondo all’intera narrazione e si conclude con la vittoria cristiana in seguito allo scontro tra gli eroi avversari.
Esattamente 300 anni dopo la stesura definitiva del poema nasce a Strasburgo Gustave Doré, il 6 gennaio del 1832. Illustratore, incisore e pittore illustre del suo tempo, prediligeva i soggetti mitologici e irreali.
Non si tratta del primo artista fantasy, ma si tratta di un personaggio molto importante perchè diede forma a quella che è una delle prime opere fantastiche raffigurando nelle sue incisioni le vicende dell’Orlando furioso.
Draghi, creature marine, ippogrifi, furono rappresentati minuziosamente dall’artista come se fossero reali. Dotato di grandissime e raffinate qualità tecniche impone alle sue incisioni una tensione trattenuta che le rende vibranti e vitalissime.
Fu famoso anche per aver rappresentato La Divina Commedia di Dante, i Racconti del Terrore di Edgar Alan Poe e delle scene tratte dalla Bibbia
(1373)