L’angelo è uno dei soggetti più rappresentati nell’arte dal 3000 a. C. a oggi.
Nell’arte iconografica del Rinascimento, quando vi fu la diffusione del Cristianesimo, sempre più famiglie nobili commissionavano agli artisti opere religiose in cui comparivano i Santi, Gesù, la Madonna e gli Angeli. Ma l’angelo ha delle radici più antiche e lontane di quelle che gran parte di noi conosce.
Gli Angeli sono esseri sovrumani, intermediari fra il mondo divino ed il terreno, la loro origine risale alle civiltà pre-bibliche.
Nel mondo Egizio gli angeli erano divinità inferiori, messaggere degli dei maggiori, raffigurate con grandi ali, mentre nella tradizione religiosa babilonese questi spiriti benigni avevano un aspetto orribile.
Attribuire l’angelo soltanto alla religione cristiana è un errore che fanno in molti. Infatti questi esseri, più o meno alati, sono presenti anche nelle culture religiose dell’Estremo Oriente, nell’Islam, nel Buddismo e nel Bramanesimo, nel Taoismo e nel Confucianesimo, nel mondo degli Sciamani delle antiche civiltà americane.
Nell’ Islam, gli angeli sono raffigurati mentre pregano in adorazione Allah e sorreggono il suo trono, sono i guardiani del Corano in cielo e diffondono le “aure” tra gli uomini.
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