I grandi occhi neri si strinsero.
«Che ne è di lui, testolina nera? Cantavi, perciò hai bevuto del sangue. Non sei riuscita a neutralizzare la sua intelligenza e quindi hai fatto ricorso all’estrema risorsa. Ho ragione?»
La testina nera annuì lievemente, in maniera quasi impercettibile, gli angoli della bocca si sollevarono ancora un po’. Il viso minuto assunse un’espressione spettrale.
«Adesso ti consideri senz’altro la signora di questo castello.»
Annuì, questa volta in maniera più chiara.
« Sei una mula?»
Un lento movimento negativo del capo. Il sibilo che risuonò poteva provenire soltanto dalle labbra livide sollevate nel sorriso da incubo, ma lo strigo non le vide muoversi.
«Un’alp?»
Un diniego.
Geralt indietreggiò, strinse più forte l’impugnatura della spada. « Ciò significa che sei…»
Gli angoli della bocca cominciarono a sollevarsi di più, sempre di più, le labbra si schiusero.
«Una bruxa!» gridò lo strigo, gettandosi verso la fontana.
Dietro le labbra livide balenarono bianchi denti acuminati. La vampira si alzò di scatto, curvò la schiena come un leopardo e urlò.
La Saga di Geralt di Rivia (Wiedźminie) è una serie di romanzi e racconti, di genere fantastico, dell’autore polacco Andrzej Sapkowski. Scritta tra il 1993 e il 2013 è composta da due antologie e sei romanzi.
Antologia
Geralt è uno strigo, un individuo più forte e resistente di qualsiasi essere umano, e si guadagna da vivere uccidendo quelle creature che sgomentano anche i più audaci: demoni, orchi, elfi malvagi… Strappato alla sua famiglia quand’era soltanto un bambino, Geralt è stato sottoposto a un durissimo addestramento, durante il quale gli sono state somministrate erbe e pozioni che lo hanno mutato profondamente. Non esiste guerriero capace di batterlo e le stesse persone che lo assoldano hanno paura di lui. Lo considerano un male necessario, un mercenario da pagare per i suoi servigi e di cui sbarazzarsi il più in fretta possibile. Anche Geralt, però, ha imparato a non fidarsi degli uomini: molti di loro nascondono decisioni spietate sotto la menzogna del bene comune o diffondono ignobili superstizioni per giustificare i loro misfatti. Spesso si rivelano peggiori dei mostri ai quali lui dà la caccia. Proprio come i cavalieri che adesso sono sulle sue tracce: hanno scoperto che Geralt è gravemente ferito e non vogliono perdere l’occasione di eliminarlo una volta per tutte.
Il Guardiano Degli Innocenti, Nord, collana Narrativa Nord.
Antologia
Geralt di Rivia è uno strigo, un assassino di mostri. Ed è il migliore: solo lui può affrontare un basilisco, sopravvivere a un incontro con una sirena, sgominare un’orda di goblin o portare un messaggio alla regina delle driadi, fiere guerriere dei boschi che uccidono chiunque si avventuri nel loro territorio… Geralt però non è un mercenario senza scrupoli, disposto a compiere qualsiasi atrocità dietro adeguato, compenso: al pari dei cavalieri, ha un codice da rispettare. Ecco perché re Niedamir è sorpreso di vederlo tra i cacciatori da lui radunati per eliminare un drago grigio, un essere intoccabile per gli strighi. E, in effetti, Geralt è lì per un motivo ben diverso: ha infatti scoperto che il re ha convocato pure la maga Yennefer, l’unica donna che lui abbia mai amato. Lo strigo sarà dunque obbligato a fare una dolorosa scelta: difendere il drago e perdere Yennefer per sempre, o infrangere il codice degli strighi pur di riconquistare il suo cuore…
La Spada Del Destino, Nord, collana Narrativa Nord.
Il regno di Cintra è caduto. Dopo quattro giorni d’assedio, le truppe di Nilfgaard irrompono nel castello e massacrano l’intera famiglia reale. La principessa Ciri è l’unica che riesce a fuggire ma, all’improvviso, un cavaliere nemico le si para davanti e avanza minaccioso, brandendo un pugnale insanguinato… Ciri non ricorda cosa sia successo. Sa solo che ora è sana e salva, protetta dalla spada di Geralt di Rivia e dalle possenti mura di Kaer Morhen, la fortezza in cui si addestrano i giovani strighi, gli assassini di mostri. Anche Ciri vorrebbe diventare una di loro, così, se tornasse il cavaliere di Nilfgaard, lei non avrebbe più paura, anzi sarebbe pronta a combattere. Una sera, però, al termine di un’estenuante giornata di allenamento, la ragazza dimostra di possedere straordinarie capacità psichiche, così dirompenti da non lasciare adito a dubbi: è lei la Fiamma di Cintra di cui parlano le profezie, la forza che salverà i popoli del mondo dalla rovina. Il suo destino è quindi segnato: deve partire subito per EllandAer, dove una maga le insegnerà a controllare quell’immenso potere. Tuttavia, durante il viaggio, Ciri e Geralt dovranno stare molto attenti. Perché un sicario è già sulle loro tracce, disposto a tutto pur di eliminare la Fiamma di Cintra e scatenare il caos…
Il Sangue Degli Elfi, Nord, Narrativa Nord.
Tre ombre cavalcano nella notte. Sono tre sicari, lanciati all’inseguimento della loro prossima vittima. Tuttavia non sanno di essere a loro volta seguiti da una creatura più forte e più resistente di qualsiasi essere umano: Geralt di Rivia, l’assassino di mostri. In circostanze normali, lo strigo non si sporcherebbe le mani per eliminare dei comuni criminali, ma stavolta è diverso. Perché quei tre sono stati assoldati per uccidere la principessa Ciri e, se ci riusciranno, il mondo intero sarà perduto: Ciri è la Fiamma di Cintra, la maga di cui parlano le profezie, l’unica forza in grado di contrastare i piani dell’imperatore di Nilfgaard – lo spietato conquistatore del Nord – e di riportare la pace tra i popoli della terra. Per questo è essenziale che Ciri arrivi sana e salva sull’isola di Thanedd, dove si stanno radunando tutti gli altri maghi. E Geralt è disposto a ogni sacrificio pur di proteggere il suo cammino. Però nessuno può immaginare che la principessa non sarà al sicuro nemmeno sull’isola. Sebbene sia difesa da incantesimi potentissimi, le spie di Nilfgaard sono infatti sbarcate persino in quel luogo isolato. E adesso sono in attesa, pronte a colpire…
Il Tempo Della Guerra, Nord, collana Narrativa Nord.
Geralt di Rivia ha fallito. Durante la rivolta scoppiata sull’isola di Thanedd, non è riuscito a portare in salvo Ciri, l’ultima erede al trono di Cintra, e ora la principessa è scomparsa. La sua unica speranza di ritrovarla è affidarsi a Milva, la più abile spia delle driadi. E Milva non lo delude: scopre che Ciri è prigioniera dell’imperatore Emhyr var Emreis e si offre di guidare lo strigo fino alla capitale di Nilfgaard. Benché sia ancora debole a causa delle ferite riportate, Geralt lascia la sicurezza dei boschi di Brokilon e si mette in viaggio con Milva, ma bastano pochi giorni di cammino per rendersi conto che raggiungere il palazzo imperiale è un’impresa quasi impossibile: ovunque infuriano violente battaglie tra le truppe di Nilfgaard e gli eserciti dei regni del Nord; le strade sono pattugliate giorno e notte da ronde di soldati, mentre i villaggi sono lasciati alla mercé dei gruppi di elfi ribelli. Lo strigo e la driade sono quindi costretti a tagliare per la foresta, senza sapere che così facendo cadranno nella trappola preparata da una creatura che da tempo li segue nell’ombra, pronto a tutto pur di evitare che Geralt arrivi vivo a Nilfgaard…
Il Battesimo di Fuoco, Nord, collana Narrativa Nord.
Nella notte dell’Equinozio d autunno, una tempesta infernale si abbatte su Ellander. All’improvviso, alcune nuvole nere assumono la forma di guerrieri a cavallo e sorvolano con gran strepito il tempio della dea Melitele. La maga Triss Merigold non ha dubbi: è la Caccia Selvaggia narrata dalle leggende, portatrice di morte e di sventura. Qualcuno a lei molto caro è caduto vittima di un sortilegio o di un’imboscata. Non c’è un attimo da perdere: deve avvisare Geralt di Rivia… Tre giorni dopo, durante una battuta di caccia nelle paludi, Vysogota di Corvo trova una fanciulla priva di sensi e gravemente ferita. Senza esitare, il vecchio eremita la porta in casa e le presta le prime cure. Tra i deliri indotti dalla febbre, la ragazza rivela di essere sfuggita per miracolo a un manipolo di soldati di Nilfgaard, gli stessi uomini che ancora le stanno dando la caccia per ucciderla. E allora l’eremita capisce: lei è la principessa Ciri, l’ultima erede al trono di Cintra, colei che, secondo la profezia, causerà il crollo dell’impero e riporterà la pace tra i popoli della terra. La giovane ha bisogno di protezione. E c’è solo una persona che possa aiutarla a compiere il suo destino: Geralt di Rivia…
La Torre Della Rondine, Nord, collana Narrativa Nord
L’inverno si avvicina. Stremati, Geralt e i suoi compagni sono costretti a fermarsi a Toussaint, un piccolissimo regno d’incredibile bellezza, risparmiato dalla guerra grazie alla sua posizione isolata. Lì, lo strigo spera di trovare un posto sicuro per recuperare le forze, e soprattutto informazioni che possano aiutarlo nella ricerca di Ciri. Geralt non sa se le voci secondo cui la ragazza sarebbe stata catturata dall’esercito imperiale siano vere. Una cosa è certa: ha bisogno di lui. Tuttavia Ciri non è l’unica a essere in grave pericolo: le spie di Nilfgaard sono ovunque, e persino in un luogo idilliaco come Toussaint c’è qualcuno che trama nell’ombra perché Geralt non ne esca vivo… L’hanno ribattezzata la Signora del Lago. Per sfuggire alle truppe di Nilfgaard, Ciri ha varcato il portale magico nascosto nella Torre della Rondine e, da quel giorno, gli elfi si sono presi cura di lei, guarendo le sue ferite e trattandola come un vera principessa. Ciri quindi ha abbassato la guardia e non si è subito resa conto di non essere affatto una loro gradita ospite, bensì una prigioniera. Ma, adesso che ha scoperto il gioco degli elfi, deve assolutamente riuscire a evadere. Perché lei è la Fiamma di cui parlano le profezie. Ed è giunto il tempo che il suo destino si compia.
La Signora del Lago, Nord, collana Narrativa Nord.
La guerra con l’impero di Nilfgaard è ormai finita, ma il bardo Ranuncolo sa che c’è ancora molto da raccontare su Geralt di Rivia. Perciò prende in mano il liuto e ricomincia a cantare le sue avventure… Prima che il suo destino si leghi indissolubilmente a quello della principessa Cirilla, Geralt di Rivia è un giovane strigo che dedica la maggior parte del tempo a cacciare mostri, uccidere nemici, salvare fanciulle in pericolo e risolvere i problemi causati dalla peggiore di tutte le creature: l’uomo. Che si tratti di spiriti maligni, ghul o volpi mutaforma, Geralt è sempre pronto a combattere, soprattutto se c’è la possibilità di guadagnare qualche oren. Almeno finché non si ritrova in una cella, spogliato delle armi e accusato ingiustamente di estorsione e di furto. E la faccenda si complica quando la cauzione viene pagata dalla stessa, misteriosa maga che lo aveva fatto arrestare: Lytta Neyd, meglio conosciuta come Coral. E che adesso lo sta aspettando fuori della prigione. Che cosa può volere da lui una delle più potenti maghe di Skellige? E che fine hanno fatto le sue spade e i suoi elisir, scomparsi nel nulla dal deposito del carcere? Solo e disarmato, Geralt non ha altra scelta che andare incontro a Coral e sperare che lei lo aiuti a recuperare il suo equipaggiamento da strigo. Anche se il prezzo da pagare potrebbe rivelarsi altissimo…
La Stagione Delle Tempeste, Nord, collana Narrativa Nord.
Nel 1985, l’allora trentasettenne, Andrzej Sapkowski decide di partecipare a un concorso letterario indetto dalla famosa rivista fantascientifica polacca Fantastyka scrivendo un racconto dal titolo Wiedźmin (Lo Strigo). Il racconto si aggiudica il terzo posto e riscuote un certo successo tra i lettori, tanto da spingere Sapkowski a continuare a scrivere delle avventure dello Strigo. I racconti che seguirono apparvero periodicamente sulla rivista Fantastyka, per poi essere pubblicati tutti insieme nella raccolta Wiedźmin nel 1990. Nello stesso anno Sapkowski firma un contratto con la casa editrice SuperNowa e nel 1992 viene pubblicata una raccolta di racconti inediti dal titolo Miecz przeznaczenia (La Spada Del Destino). L’anno successivo i cinque racconti meno uno di Wiedźmin vengono pubblicati in volume unico, insieme a tre racconti inediti, Ostatnie życzenie (Il Guardiano Degli Innocenti). Giunto a questo punto Sapkowski decide di scrivere una saga di cinque romanzi, che verranno scritti e pubblicati tra il 1994 e il 1999 sempre per SuperNowa. Nel 2013, a distanza di quattordici anni dalla fine della saga, viene pubblicato il sesto romanzo che è ambientato tra le storie delle prime due raccolte, Sezon burz (La Stagione Delle Tempeste).
(Seguendo la cronologia delle pubblicazioni in lingua originale)
Wiedźmin 1990
La Spada Del Destino 2011 (Miecz przeznaczenia, 1992)
Il Guardiano Degli Innocenti 2010 (Ostatnie życzenie, 1993)
Il Sangue Degli Elfi 2012 (Krew elfów, 1994)
Il Tempo Della Guerra 2013 (Czas pogardy, 1995)
Battesimo Del Fuoco 2014 (Chrzest ognia, 1996)
La Torre Della Rondine 2015 (Wieża Jaskółki, 1997)
La Signore Del Lago 2015 (Pani Jeziora, 1999)
La Stagione Delle Tempeste 2016 (Sezon burz, 2013)
L’Ordine di lettura segue quello di pubblicazione ad eccezione dei primi due libri, Il guardiano degli innocenti contiene quattro storie dell’ormai obsoleto Wiedźmin e si pone quindi, sia in ordine di lettura che in ordine cronologico, prima de La spada del destino, anche se uscito originariamente nel 1993.
Le avventure di Geralt si svolgono sulla costa occidentale di un continente immaginario dal nome sconosciuto (mai esplicitato nel testi). I territori meridionali sono dominati dell’impero di Nilfgaard mentre l’area dei territori settentrionali è caratterizzata da una frammentazione in piccoli principati e regni, spesso in lotta tra loro. Le popolazioni autoctone del continente, le cosiddette Razze Antiche, costituite da gnomi, elfi e nani, quando le popolazioni cominciarono a sbarcare sulle coste furono cacciate dalle loro terre, costrette a vivere come cittadini in posizione subalterna rispetto agli uomini o a sopravvivere di stenti nelle riserve o nelle terre selvagge. Oltre alle Razze Antiche e agli umani nel Continente vivono creature e mostri più o meno aggressivi che, in particolare nella prima fase della colonizzazione, minacciavano gli insediamenti umani. Al fine di proteggere i coloni, nacque un’organizzazione di guerrieri, gli strighi; che grazie a pratiche segrete tra cui l’uso di erbe mutagene, funghi e pozioni, divennero capaci di affrontare alla pari le creature che infestavano il mondo. La fine dell’ordine si ebbe secoli dopo, quando i mostri cominciarono ad essere rari e quindi la necessità di proteggersi diminuì.
Dalla saga di Geralt di Rivia è stata tratta una serie di videogiochi:
Tra il 1993-1995, I racconti di Sapkowski furono adattati in sei volumi a fumetti (graphic novels) di Maciej Parowski (sceneggiatura), Bogusław Polch (disegni) e lo stesso Sapkowski.
Andrzej Sapkowski è nato a Lodz, in Polonia, nel 1948. Nonostante gli studi di economia, ha sempre amato raccontare storie e, all’inizio degli anni ’90, con la pubblicazione della serie che ha come protagonista Geralt di Rivia, ha ottenuto un travolgente successo prima in patria e poi all’estero, coronato, nel 2007, dall’uscita di The Witcher, il videogioco ispirato ai suoi romanzi. Attualmente è uno degli scrittori fantasy più letti d’Europa e di recente gli è stato conferito il prestigioso David Gemmell Legend Prize, attribuitogli dopo una votazione che ha coinvolto i lettori di 75 paesi.
Fonti
Andrzej Sapkowski, Il Guardiano Degli Innocenti, Editrice Nord 2016.
Immagini:
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