Illiar, l’Elemento Mancante è un racconto a puntate nato inizialmente come banco di prova per la rubrica di consigli di scrittura “L’Apprendista Scrittore“, ma che è maturato e cresciuto a tal punto da meritare di essere scritto per intero, rifinito e pubblicato sulle nostre pagine. Scritto a quattro mani da Alessandro e Lissa, questo racconto ha i capitoli pubblicati alternativamente dai due autori, anche se in realtà la stesura avviene in maniera congiunta per tutti gli articoli.
Nel continente di Ruk il vasto impero degli uomini è minacciato dalla sempre maggiore pressione ai confini da parte delle tribù Keelihn. Forte della propria superiorità tecnologia e scientifica, rappresentata dall’Accademia degli Alchimisti, l’impero è di recente entrato in un epoca di rapida industrializzazione. Fabbriche e catene produttive basate sulle reazioni alchemiche controllate o sull’energia prodotta da esse sono sorte su tutto il territorio trasformando le città.
I Keelihn, una razza a metà tra gli uomini ed i felini, attratti dalle grandi risorse naturali a disposizione dell’impero e completamente in disaccordo con la massiccia alterazione della natura attuata dai metodi degli alchimisti, compiono scorrerie nei villaggi di confine ma non riescono a rappresentare più di un semplice fastidio anche se una parte sempre maggiore di abitanti dell’impero teme che un giorno queste incursioni potrebbero trasformarsi in un pericolo molto più grande.
In questo contesto inizia l’avventura di Rose, una ragazza di vent’anni che ha sempre vissuto su un’isola dell’arcipelago meridionale dell’impero. La perdita del padre alcuni anni prima ha stravolto la sua vita e quella di sua madre Leria ed è proprio la voglia di poter fare qualcosa di buono a farle compiere le prime scelte che la imbarcheranno su una rotta tempestosa ed irta di pericoli: quella dell’alchimia. Guidata da un mentore d’eccezione, infatti, la ragazza dovrà percorrere un sentiero tortuoso che la porterà a svelare i segreti del passato per poter comprendere come risolvere i problemi del presente.
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