Premessa
Trama: Per l’amica Leslie, Gwendolyn è una ragazza fortunata: quanti possono dire di abitare in un palazzo antico nel cuore di Londra, pieno di saloni, quadri e passaggi segreti? E quanti, fra gli studenti della Saint Lennox High School, possono vantare una famiglia altrettanto speciale, che da una generazione all’altra si tramanda poteri misteriosi? Eppure Gwen non ne è affatto convinta. Da quando, a causa della morte del padre, si è trasferita con la mamma e i fratelli in quella casa, la sua vita le sembra sensibilmente peggiorata. La nonna, Lady Arisa, comanda tutti a bacchetta con piglio da nobildonna e con l’aiuto dell’inquietante maggiordomo Mr Bernhard, e zia Glenda considera lei, Gwen, una ragazzina superficiale e certamente non all’altezza del nome dei Montrose. E poi c’è Charlotte, sua cugina: capelli rossi, aggraziata, bravissima a scuola e con un sorriso da Monna Lisa. È lei la prescelta, colei che dalla nascita è stata addestrata per il grande giorno in cui compirà il primo salto nel passato. Charlotte si dà un sacco di arie, ma Gwen proprio non la invidia: sa bene che si tratta di una missione pericolosissima non solo per la sua famiglia ma per l’umanità intera, e da cui potrebbe non esserci ritorno. E non importa se Charlotte non viaggerà sola ma sarà accompagnata da un altro prescelto, Gideon de Villiers, occhi verdi e sorriso sprezzante… Gwen non vorrebbe davvero trovarsi al suo posto. Per nulla al mondo…
La coppia. Gwendoline è una ragazza normale, o almeno credeva di esserlo, perché quella destinata a viaggiare nel tempo sarebbe dovuta essere sua cugina, non lei… e quindi, che fare quando, invece, la tua vita viene travolta da balli di gala, vestiti a sbuffo, e, soprattutto, da un accompagnatore di tutto rispetto. La nostra eroina, infatti, non sarà sola, ad affiancarla nelle sue incursioni in altre epoche ci sarà un ragazzo dagli occhi di smeraldo e dall’imperscrutabilità di una sfinge: Gideon de Villers. Il giovanotto è un gran bel fusto, almeno così lo dipinge la scrittrice, eh già, lui si prepara da tutta la vita al momento nel quale avrebbe iniziato i suoi speciali viaggi e quindi sa tirare di scherma, ballare, suonare il violino e tanto altro… per la nostra Gwen sarà impossibile resistere a ciò che crede tanto perfetto. Tuttavia non tutto quello che luccica è oro e Gideon, all’inizio, somiglia più ad un pezzo di bigiotteria: ingannerà la nostra protagonista, ma poi se ne innamorerà davvero. Come non essere travolti dalla valanga che è la piccola Gwendoline, così impreparata, svogliata, pasticciona eppure coraggiosa, leale, dolce, vera in ogni suo gesto. I due innamorati sono un po’ l’antitesi uno dell’altro. Il nostro de Villers, durante corso della storia cambia radicalmente come se si accorgesse tutto insieme che al di fuori degli obblighi per la sua famiglia e le sue missioni, c’è altro, come una ragazzina semplice e sbarazzina, della quale però ha imparato a fidarsi e ad affezionarcisi tanto che anche una sola sua lacrima lo fa impazzire. Gwendoline, all’opposto, è stata immediatamente colpita dal fascino del suo accompagnatore, dal suo essere stabile, dalla sua capacità di avere sempre tutto sotto controllo. La storia di questi due ragazzi profuma di equivoci, di incertezza e di precarietà perché e l’amore un po’ buffo di due adolescenti, ma al contempo forte e puro, nato dall’imprevisto, dalla variabile non messa in conto che può sconvolgere la vita.
(1543)
Ho seguito il tuo consiglio: ho letto questa trilogia e me ne sono innamorata!
Mi son sentita una ragazzina e mi son lasciata trasportare da questa storia d’amore adolescenziale 😀
Molto interessante la storia principale con un paio di colpi di scena che non mi sarei aspettata.
Una saga sicuramente da leggere!