Eccomi alle prese con una nuova recensione, oggi voglio parlarvi del secondo libro della serie The paper magican, il primo libro vi è stato consigliato qui.
Tre mesi dopo aver restituito il cuore di Emery Thane, maestro di arti magiche, al suo legittimo proprietario, Ceony Twill è sulla buona strada per diventare una Piegatrice. Adora dare vita alle forme che disegna e creare esseri inanimati da semplici pezzi di carta. Non tutte le sue attenzioni, però, sono rivolte allo studio della magia; i suoi pensieri più dolci sono per il suo giovane maestro, a cui Ceony spera di avvicinarsi sempre più anche se sa di non essere riuscita a rompere la barriera che ancora li separa. Nel frattempo una nuova minaccia è in arrivo: un mago in cerca di vendetta è convinto che Ceony custodisca un importante segreto e sarà disposto a tutto pur di venirne a conoscenza… anche se per farlo dovrà mettere e repentaglio l’esistenza stessa del mondo magico. Di fronte a pericoli spaventosi che metteranno a repentaglio la vita di coloro che le stanno più a cuore, Ceony dovrà affrontare una nuova prova, confrontandosi con i limiti delle sue paure e scoprendo la reale misura del proprio valore.
Ceony la nostra protagonista pel di carota è intelligente, coraggiosa e molto incosciente. Devo dire che non riflette per nulla sulle sue azioni, molto avventata, combina un guaio dopo l’altro o sono i guai a seguirla?
Emery è il nostro affascinante e enigmatico mago, nonché mentore e primo amore di Ceony (non necessariamente in quest’ordine). Mi piace questo personaggio, come penso a tutte le lettrici.
Gli escissionisti sono i “cattivi ragazzi” del romanzo, credo che anche loro mi piacciono, insomma sono cattivi abbastanza.
In generale in questo romanzo vengono fornite solo le caratteristiche principali dei personaggi, nessuno di loro è concretizzato moltissimo. Secondo me l’autrice lo ha fatto consapevolmente, perchè la storia è semplice e veloce, personaggi molto complessi l’avrebbero appesantita.
La trama è semplice e lineare, senza grandi colpi di scena,. In questo caso non penso sia un difetto. Ci aspettiamo lo stesso standard al quale l’autrice ci ha preparato nel primo libro e non veniamo disattesi. Secondo me viene narrata una storia senza darne troppi dettagli, alcuni aspetti della Londra di Ceony e della magia sono un po’ messi a caso nel libro. Non fraintendetemi mi piace il romanzo proprio perchè è semplice e genuino, convince senza bisogno di avere una trama complessa.
Lo stile è diretto e scorrevole, la storia è narrata in maniera molto fluida, forse perché non ci sono troppi dettagli nelle descrizioni e mancano termini ampollosi. Il ritmo della narrazione è serrato, il lettore viene catapultato da un evento ad un altro senza che riesca a prendere fiato. Il romanzo è scritto in terza persona e il focus è sempre puntato sulla nostra protagonista Ceony. Solo una volta vengono narrate delle scene dal punto di vista di Emery.
L’aspetto che forse mi è piaciuto di meno è il continuo crogiolarsi di Ceony nei suoi problemi amorosi, non che si cada nel melenso, ma avrei preferito che venisse posto meno l’accento sulle questioni amorose.
Un libro molto carino, divertente e leggero, forse un po’ troppo semplicistico, ma la lettura scorre veloce e la storia riesce a coinvolgere. Come il primo romanzo della serie, il libro è forse più adatto ad un pubblico femminile.
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