Salve a tutti. Questo articolo non sarà su di una nuova coppia, ma leggerete di una pane e nutella più camaleontica, ho scelto di raggruppare delle frasi d’amore che mi hanno sempre affascinato, colpito, intristito… la diversità di questo appuntamento è dovuto al fatto che per un po’ non ci saranno altre coppie. Tuttavia non disperate ci saranno delle belle novità nelle Lande e nel caso qualche nuova coppia mi conquisterà non esiterò a parlarne con voi!
Esordisco con una citazione di uno dei miei poeti preferiti: il Vate del decadentismo nostrano.
E credere in te soltanto, giurare in te soltanto, riporre in te soltanto la mia fede, la mia forza, il mio orgoglio, tutto il mio mondo, tutto quel che sogno, e tutto quel che spero…
(Dal romanzo ‘Il piacere’, scrittore G.D’annunzio)
Quanto sono delicate queste parole, l’amore che ne traspare è quasi tangibile!
Cambio di registro e passiamo ad uno che di amore non ne ha mai capito molto. Vi voglio sottoporre questa citazione per mostrarvi quanta tristezza ed ironia ci sia in essa, inevitabilmente mi ricorda tutte quelle persone disilluse che ogni giorno si incontrano rendendo più grigio il mondo.
È sorprendente quanto il modello comportamentale dell’amore sia simile a quello della demenza.
(Citazione del Merovingio nel film Matrix)
Prima di una deviazione verso una citazione carica di significato ne propongo una, detta da due amanti, sussurrata nel momento in cui la passione sostituisce ogni altra emozione e annebbia la mente.
E quando avremo finito, non ricorderai neanche il tuo nome!
(La saga dei Gardella, scrittore: C.Gleason)
La quarta citazione proviene da uno testo antico radicato nella storia dell’essere umano stesso, a riprova che l’amore ha sempre rivestito un ruolo importante nelle nostre vite.
Tu mi hai rapito il cuore,
sorella mia, mia sposa,
tu mi hai rapito il cuore
con un solo tuo sguardo,
con una perla sola della tua collana!
(‘Canto dei cantici’, attribuito al re Salomone)
Non poteva mancare l’amore tormentato, quello struggente senza domani per il quale il presente è l’unico tempo che conti.
Chi sei tu che avvolto nella notte inciampi così nei miei pensieri?
(dal libro “Romeo e Giulietta” di William Shakespeare)
Ora vi propongo un pezzetto di una delle mie canzoni preferite, la quale parla di Orfeo ed Euridice: non c’è dubbio che quello di Orfeo sia stato uno dei gesti d’amore più toccanti in cui mi sia mai imbattuta.
E canterò
stasera canterò
tutte le mie canzoni canterò
con il cuore in gola canterò:
e canterò
la storia delle sue mani
che erano passeri di mare
e gli occhi come incanti d’onde
scivolanti ai bordi delle sere.
Canterò le madri
che accompagnano i figli verso i loro sogni
per non vederli più la sera sulle vele
nere dei ritorni.
E canterò
canterò finché avrò fiato
finché avrò voce di dolcezza e rabbia
gli uomini semidimenticati
gli uomini lacrime nella pioggia
aggrappati alla vita che se ne va
con tutto il furore dell’ultimo bacio
nell’ultimo giorno dell’ultimo amore(Canzone ‘Euridice’ di R. Vecchioni)
Infine, non poteva mancare una citazione del romanzo dal quale la mia rubrica prende il nome:
Tutti noi consideriamo impensabile che l’amore della nostra vita possa essere qualcosa di leggero, qualcosa che non ha peso; riteniamo che il nostro amore sia qualcosa che doveva necessariamente essere, che senza di esso la nostra vita non sarebbe stata la nostra vita.
(Dal romanzo ‘L’insostenibile leggerezza dell’essere’, scrittore M. Kundera)
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