Per tua informazione la più abile delle streghe non può trasformare niente in oro. Hai mai conosciuto una strega ricca?
Pomi d’ottone e manici di scopa, Miss Price rivolta a Charlie, film 1971
Il fantasy contemporaneo è un altro dei tanti sottogeneri del Low Fantasy, tuttavia moltissimi autori, specialmente nell’ultimo decennio grazie a Harry Potter, hanno saputo prendere la seduzione dell’ambiente del fantasy contemporaneo, inserendovi protagonisti che invece, per definizione, farebbero parte del High fantasy.
Stavolta, avendo da differenziare due secoli, non farò un elenco, ma cercheremo di essere chiari come sempre nella nostra definizione.
Il primo autore a scrivere in questa direzione fu H. G. Wells, noto probabilmente per la macchina del tempo e l’uomo invisibile, senza contare il racconto che oggigiorno gli è stato riconosciuto appartenente a questo genere letterario che all’epoca non esisteva per esservi classificato: la visita meravigliosa.
In questo libro un angelo arriva sulla nostra Terra corrotta e priva di cuore dal regno dei sogni. Un vicario, dopo averlo scambiato per un uccello e sparato, si prende cura di lui, ma deve tener testa a vicini e paesani che vedono nell’angelo un comportamento indecoroso e scostumato (infatti aveva tratti troppo femminei e per giunta “socialista”) e pretendono che sia scacciato dal paese. Il vicario non riesce a decidersi, perché crede che l’angelo sia davvero un angelo. Quando in seguito ad un incidente una serva corre nella casa in fiamme dell’uomo religioso per recuperare il violino dell’angelo, l’angelo vede la casa in fiamme, scopre che lei era entrata per il suo violino e la storia si conclude che due luci salgono e svaniscono nel cielo.
Mary Poppins invece è la storia che meglio conosciamo: la tata che sistema ogni problema e nasconde un intero arredamento nella sua borsa. (Devo essere la sua concorrente numero uno dopo Hermione Granger: ho talmente tante cose nelle mie borse che a volte non so se per caso ci sta dentro un pozzo senza fondo).
Quindi i nostri protagonisti sono buoni e vorrebbero mettere ordine e armonia dove sono e vanno, ma spesso devono affrontare i pregiudizi e l’ignoranza che li circonda, ma proprio quando ci riescono, la magia che li ha portati lì li fa proseguire altrove, dove chi li ha conosciuti non potrà mai più raggiungerli.
Insomma, il protagonista arriva quindi da un altro mondo o da un mondo parallelo, è cordiale e però ha un modo di fare tutto suo che da molti non è apprezzato/compreso.
Nel caso che il protagonista non sia la persona magica, allora è forzatamente il personaggio più vicino a questa “magia” e che vorrebbe tutti vedessero il suo lato buono.
La definizione di Low Fantasy è quasi da cancellare: Harry Potter viene raggiunto da un personaggio magico, è lui stesso un personaggio magico e salva il mondo senza che i babbani ne sapranno mai nulla. Abbiamo già ampiamente descritto il carattere di Harry e di Voldemort nel Juvenile Fantasy, quindi non mi allungo.
L’unico dettaglio che dà il diritto a Harry Potter di avere nuovamente un po’ di spazio in questo articolo è che la storia ha luogo sulla nostra Terra così come la conosciamo, nei tempi attuali. Lui non viaggia in un altro mondo, ma in un certo senso la sua identità è clandestina fra noi comuni babbani.
Nelle grandi metropoli contemporanee al periodo in cui viene scritto il libro. H. G. Wells amava ambientare le sue storie nel futuro perché all’epoca era consapevole di non avere i mezzi tecnici per anche solo immaginare la macchina del tempo o di creare un uomo invisibile.
Licia Troisi ambientò le vicende di La ragazza drago (Sofia) generalmente a Roma e poi hanno fatto escursioni a Monaco, Londra e altre città.
Le più famose storie ambientate in tempi contemporanei oggigiorno sono di sicuro Harry Potter, Queste oscure materie e American Gods.
Nel fantasy contemporaneo allora possiamo dire una cosa con certezza: il protagonista, in un modo o nell’altro vive nel nostro mondo e affronta qui le sue avventure. In segreto (Harry Potter), “ufficialmente” (la visita meravigliosa), ma in qualsiasi caso poggia entrambi i piedi per terra.
Molti di questi romanzi coinvolgono eventi storici: per esempio in Pomi d’ottone e manici di scopa abbiamo Miss Price che in “dieci facili lezioni” diventa una strega e con l’aiuto dei bambini sfollati nella sua villa (inizialmente contro la sua volontà) riuscirà a respingere un attacco dei tedeschi.
I primi fantasy contemporanei sono critiche all’attuale società, talmente corrotta dall’industrializzazione e dal consumo che non riconosce un bene inestimabile neppure quando gli casca dal cielo: l’angelo di Wells, quindi. In seguito, fra gli anni quaranta fino a cinquanta, l’ambiente più amato era quello della seconda guerra mondiale, dove si è persa la caratteristica del confine sottile fra bene e male, perché i tedeschi erano brutti, tozzi e cattivi e i poveri inglesi mettevano all’opera tutto quello di cui erano capaci per respingerli.
Per la prossima puntata:
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