Oggi voglio parlarvi di Dark metal di Simona Busto il cui primo capitolo La nave di cristallo è stato recensito qui.
Ha dormito per millenni, ignaro di sé e dimentico perfino della propria potenza. Poi è venuto il giorno in cui una musica blasfema gli ha fatto riaprire gli occhi, iniziando a spezzare le catene che lo imprigionano.Toccherà a Patrick Rainwater, servente dell’angelo Rehevael, fermare chi sta mettendo le parole fatali sulla bocca di ignari musicisti metal, prima che l’essere sia di nuovo libero.Ma Patrick può fidarsi dell’angelo che serve?E può fidarsi del proprio cuore, ormai prigioniero di Ellinor, la donna che non è stata creata da Dio?E per Megan, che credeva di essere sfuggita al proprio destino di pedina nelle mani degli immortali, l’incubo riappare all’orizzonte. I suoi sentimenti per Reeve, mai sopiti, dovranno forse arrendersi di fronte al fato che vuole la sua vita legata all’inevitabile apocalisse.
In generale quello che ho apprezzato dei personaggi della Busto è il loro dualismo: nessuno di loro è davvero buono o davvero cattivo. Essi spesso sono egoisti, doppiogiochisti e assassini, ma sono capaci di atti nobili pur di proteggere chi amano.
Reeve il nostro bel pennuto, incline alla rabbia, e devo dire non troppo simpatico, c’è sempre un nuovo segreto su di lui che di certo non fa aumentare la stima per questo personaggio. Tuttavia chi di noi non patteggia per il cattivo ragazzo?
Megan è umana, non bella e dall’animo puro (o quasi…). Presenta più di una delle caratteristiche dello stereotipo dell’eroina indifesa, ma non mi dispiace come personaggio. Il suo peggior difetto? Essere sempre in balia degli eventi.
Patrick il bel servente angelico dal fisico prestante e dai poteri speciali. Un uomo che cerca di fare sempre la cosa giusta, ha un animo nobile, ma la vendetta è ciò che lo anima: sarà disposto a tutto pur di ottenerla o ci sarà anche per lui qualcosa di più importante?
Ellinor capricciosa, egoista e donna (o essere non meglio specificato) molto potente. Cerca, con tutte le sue forze, di difendere quello che per lei è importante non importandosene di quanti crimini dovrà commettere per riuscirci.
La trama è ben pensata e ben articolata, pur non essendo particolarmente complessa, ha i suoi buoni colpi di scena che ti spingono a voler leggere il romanzo rapidamente.
Le idee di aggiungere nuovi personaggi e di avere un nuovo protagonista mi sono piaciute molto. La storia di Megan si evolve e nel contempo conosciamo Patrik e come le sue sorti saranno legate a quelle della ragazza, ma soprattutto a quelle di Ellinor.
Il finale presenta un colpo di scena che ho molto apprezzato, la scrittrice non ha paura di osare… e devo dire che quanto accade non me lo sarei aspettata affatto.
In questo romanzo ci sono diversi ingredienti interessanti ben mescolati tra di loro. La storia segue diversi personaggi e il lettore ha l’opportunità di leggere di diversi filoni tutti intrecciati tra di loro. Mi piace quando la narrazione viene portata avanti da diverse punti di vista ed in terza persona, fornisce l’opportunità di avere una maggior visione d’insieme di ciò che accade nel libro.
Il ritmo di narrazione è buono e rimane costante quasi per l’intero romanzo, anche le descrizioni sono chiare e inserite al momento giusto.
Purtroppo devo dire che alcuni dei dialoghi sono poco verosimili. Inoltre, sul finale ho avuto l’impressione che tutto fosse un po’ troppo affrettato forse troppi personaggi e la scrittrice non è riuscita a dare il giusto ritmo.
Consiglio questo romanzo ad un pubblico femminile anche se può essere apprezzato pure dai maschietti. Per chi ha già letto la nave di cristallo non può non continuare con il secondo volume dove le cose si fanno più interessanti e succulente.
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Ero convintissima di averlo già commentato.
Rimedio ora: grazie mille! <3
Per me è sempre un piacere essere ospite di questo bellissimo blog.
Simona