È opinione corrente che il Bene tenda all’accrescimento e all’autoconservazione, mentre il Male tenda ad autodistruggersi. Ma
forse c’è una pecca nelle nostre ipotesi perché, se il Bene crescesse fino ad eliminare il Male, ciò non costituirebbe di per sé un male? Ciascuno di noi nasce con un patrimonio di conoscenze che ignora di possedere… Il corpo umano – fatto di carne e di sangue, nutrito dalle piante e dai loro frutti e dalla carne dei loro animali – non è una dimora adatta allo spirito eterno che lo anima, e perciò deve morire. Ma fidiamo che un giorno, in un futuro, riceveremo un altro corpo, un corpo più durevole delle rocce, un corpo immortale… Ogni nuova conoscenza accende una scintilla, e la scintilla accende un fuoco; e la luce delle fiamme rivela entità ignote che si muovono nell’oscurità… Le Tenebre possono insegnarci cose che la Luce non ha mai visto, e mai riuscirà a vedere…
Le Luci di Atlantide
Il Ciclo di Avalon è una serie di romanzi fantasy della scrittrice americana Marion Zimmer Bradley. Il ciclo riprende dalla tradizione arturiana, sviluppando il tema del conflitto fra i druidi celtici e gli invasori romani.
I primi quattro romanzi sono stati scritti da Marion Zimmer Bradley, il primo in ordine di scrittura ma ultimo in quello di lettura Le Nebbie di Avalon, impegna la scrittrice nella stesura per circa un decennio.
È il primo romanzo del Ciclo di Avalon, ideato a metà degli anni cinquanta, venne pubblicato per la prima volta nel 1983, in due volumi dal titolo Web of Light e Web of Darkness. Nel 1987 i due romanzi vennero ristampati in un unico volume, The Fall of Atlantis, questo romanzo costituisce il primo capitolo del Ciclo di Avalon. Le vicende narrate ne Le Luci di Atlantide troveranno una diretta prosecuzione ne L’alba di Avalon (2005).
In un periodo lontano, in cui la storia dei grandi e antichi imperi della terra doveva ancora compiersi, nella città del Serpente Ricurvo, uomini e donne votati alla Luce e alle Tenebre vivevano a servizio di antichi culti divini, perseguendo l’equilibrio cosmico. Ma ora, nel labirinto che corre sotto la città, una forza antica e devastante sta per essere risvegliata. Una forza carica di promesse troppo allettanti, come la magia, il dominio della natura e sull’uomo. Promesse che affascinano la giovanissima e ribelle Deoris, sedotta dal mago Riveda, e avvolta in una fitta rete di inganni da cui solo sua sorella Domaris e il misterioso Micon di Atlantide possono ora salvarla. Ma a prezzo di uno scontro immane, capace di trascinare l’umanità intera verso la grande notte del Caos.
Le luci di Atlantide, Editore TEA, collana Teadue.
Le Querce di Albion ( The Forest House 1993), il secondo nel Ciclo di Avalon, costituisce il prequel de Le Nebbie di Avalon.
Lo sfondo della vicenda è una remota Britannia, dove un circolo di sacerdotesse della Grande Dea difende la tradizione druidica contro l’invadenza delle leggi romane. Nei pressi della foresta in cui le donne vivono, abita la figlia del capo dei Druidi, una giovane dotata di arcani poteri che la rendono degna di diventare vestale della Dea. Ma la ragazza ama appassionatamente il latino Gaius. E’ un amore travolgente e insieme angoscioso: dalla sua scelta può dipendere il destino della sua gente. Ma i sentimenti sembrano prevalere sulla ragione e sulla lealtà verso il suo popolo…
Le Querce di Albion, Editore Longanesi, Collana La Gaia Scienza
Il romanzo è stato pubblicato per la prima volta negli Stati Uniti nel 1997, in Italia viene pubblicato l’anno seguente da Tea. La signora di Avalon è il seguito de Le Querce di Avalon e precede La Sacerdotessa di Avalon e Le Nebbie di Avalon.
La straordinaria storia della magica isola di Avalon, vero cuore della Britannia, viene raccontata attraverso la vita delle sue tre più potenti sacerdotesse: Caillean, fondatrice di una congregazione femminile al servizio della Grande Dea, avvolge l’isola nella nebbia per salvarla dagli assalti romani; Dierna guida Avalon nelle sabbie mobili della politica combinando il matrimonio di una novizia con un generale romano; Viviane, la Signora del Lago, custodisce il Santo Graal e prepara il terreno per il ritorno del grande re, ormai prossimo…
La Signora di Avalon, Editore TEA, collana Teadue.
Scritto il collaborazione con Diana L. Paxson, La Sacerdotessa di Avalon narra di una leggenda che presenta molti eventi storicamente accettabili sulla vita di Elena concubina dell’imperatore Costanzo Clorio e madre dell’imperatore Costantino I.
Quale destino attende Eilan, venuta alla luce soltanto grazie al supremo sacrificio della madre Rian, Somma Sacerdotessa di Avalon? Chiamato a leggere nelle stelle il fato della neonata, il Merlino di Britannia enuncia la sua profezia: “Questa bambina vedrà il passaggio tra due mondi… Dinanzi a lei splende il giorno; dietro di lei c’è la strada che conduce all’ombra e ai suoi Misteri … ” Una profezia di grandezza, dunque, ma che rivela un cammino assai diverso rispetto a quello intrapreso da qualsiasi altra sacerdotessa, e probabilmente anche molto più doloroso, perché lontano dalla pace dell’Isola delle Nebbie. E infatti nulla, per Eilan, sarà facile: bambina, vivrà alla corte del padre, Re Celio di Camulodunum, in una Britannia ormai asservita agli usi e ai costumi romani, al punto che il nome della giovane principessa sarà mutato in Elena; ragazza, tornerà ad Avalon, per apprendere i segreti della Dea e diventare sacerdotessa, ma ne verrà poi bandita a causa dell’amore per Costanzo, un giovane e valoroso soldato di nobile lignaggio; donna, seguirà Costanzo nei suoi viaggi in tutto l’Impero, gli rimarrà fedele anche dopo essere stata abbandonata per ragioni politiche e alleverà suo figlio, Costantino, il futuro Imperatore…
La Sacerdotessa di Avalon, Editore Longanesi, collana La Gaia Scienza.
È un romanzo a metà tra l’ucronia e il fantasy, rappresenta il libro principale del Ciclo di Avalon, pubblicato per la prima volta in Italia nel 1986.
Vi fu un’epoca in cui le porte tra i mondi fluttuavano con le nebbie e si aprivano al volere del viaggiatore. Di là dal regno del reale si schiudevano allora luoghi segreti e incantati, siti arcani che sfuggivano alle leggi di Natura e si sottraevano al dominio del Tempo, territori favolosi dove le più strane e ammalianti creature parlavano lingue oggi sconosciute, avevano gesti, modi e riti oggi indecifrabili; dove nessuna cosa era identica a se stessa, ma poteva mutarsi ogni istante in un’altra. Con l’andar del tempo, però, “reale” e “immaginario” entrarono in netto contrasto. Allora come oggi, furono le donne a fare da mediatrici. Morgana, Igraine, Viviana conoscevano il modo per far schiudere le nebbie e penetrare nel magico regno di Avalon…
Le Nebbie di Avalon, editore TEA, collana I Grandi.
Vengono considerati appartenenti al Ciclo di Avalon anche i romanzi scritti da Diana L. Paxson, che aveva collaborato con la Bradley nelle stesure dei libri successivi alle Nebbie di Avalon, scritti successivamente alla morte di Marion Zimmer Bradley due dei quali seguendo proprio gli appunti lasciati dalla scrittrice americana: L’alba di Avalon e La Dea della Guerra.
Atharrath, città Principale dei Regni del Mare, l’arcipelago su cui si sono rifugiati gli abitanti di Atlantide quando l’Antica Terra è sprofondata tra i flutti, è da tempo scossa da terremoti sempre più forti. Le antiche profezie dei Sacerdoti della Luce avevano previsto l’inabissamento in mare anche della nuova patria degli Atlantidi, lasciando però la speranza di una rinascita della fiorente civiltà in un altro luogo della terra conosciuta. Tiriki e Micail, re e regina di Atharra, sono anche i due supremi sacerdoti del Tempio della Luce, e come tutti gli appartenenti alla casta sacerdotale, sono dotati di poteri paranormali.
L’alba di Avalon, editore Longanesi, collana La Gaia Scienza
Nella Britannia divisa in tribù e sotto la minaccia di un’invasione da parte di Roma, si intrecciano strettamente le storie e i destini di due donne, destinate a giocare un ruolo molto importante nel futuro di Avalon. La giovane Boudica, caparbia e orgogliosa figlia di un nobile capo degli iceni, viene mandata su un’isola dove sarà iniziata alla saggezza dei druidi. E lì incontra la potente sacerdotessa Lhiannon, che diverrà il suo mentore e la sua migliore amica. Insieme a lei Boudica intraprende il viaggio fino ad Avalon, dove verrà consacrata donna secondo gli antichi riti della Dea. Dopo il rituale Boudica torna dal suo popolo, dove sposa un iceno, Prasutagos. Questi sceglie di scendere a patti con l’invasore per mantenere una certa autonomia e godere dei benefici dell’alleanza con Roma. Ma alla sua morte la situazione cambierà drammaticamente, e Boudica e le sue figlie si troveranno in grave pericolo…
La Dea della Guerra, editore TEA, collana Teadue
Questo è l’ultimo romanzo del Ciclo di Avalon, ambientato attorno all’anno 1000 a.C., narra della creazione della mitica spada Excalibur.
Allertata da una delle sue visioni. Anderle, somma sacerdotessa e Signora di Avalon, riesce a mettere in salvo il piccolo Mikantor. figlio di sua cugina, da un incendio scatenato dagli uomini di Galid, l’usurpatore del trono della loro tribù. Mikantor è infatti colui che le profezie acclamano come il Figlio di Cento Re, il guerriero che riunirà le tribù per guidarle nella battaglia contro le forze della disgregazione e del caos in cui il mondo sembra destinato a sprofondare. Perché ciò si avveri, però, Mikantor dovrà prendere coscienza del proprio destino e affrontare un percorso irto di ostacoli e rinunce, in un viaggio che lo priverà dell’affetto dei compagni e della dolce e caparbia Tirilan e che lo vedrà approdare, come schiavo, sulle lontane sponde del Mare di Mezzo. Qui le sue sorti si intrecceranno a quelle del nuovo padrone, Velantos, cui gli dei hanno riservato il compito di forgiare una spada di un materiale venuto dalle stelle, una spada invincibile che chiuderà un’era, giungendo intatta fino alle mani di re Artù…
La Spada di Avalon, Editore Longanesi, collana la Gaia Scienza
Da Le Nebbie di Avalon è stata tratta una miniserie televisiva omonima di due puntate nel 2001. Una co-produzione tra Stati Uniti, Germania e Repubblica Ceca, diretta da Uli Edel. Negli Stati Uniti ebbe un grande successo di pubblico e critica, in Italia fu mandata in onda in prima serata come film unico il 4 luglio 2004. Tra gli interpreti: Anjelica Huston (Viviana), Julianna Margulies (Morgana), Caroline Goodall (Igraine), Edward Atterton (Artù), Michael Vartan (Lancillotto), Michael Byrne (Merlino), Hans Matheson (Mordred).
Marion Zimmer Bradley nacque ad Albany (New York) nel 1930. Studiò in Texas e si laureò all’Università della California, a Berkeley, dove risiedette fino alla morte, avvenuta nel 1999. Pubblicò la sua prima storia nel 1952 sulla rivista «Vortex Science Fiction», conquistandosi in breve la stima, e l’affetto, di un larghissimo pubblico, nonché la fama di regina della narrativa fantastica, genere che esplorò a fondo (con oltre sessanta romanzi e numerose raccolte di racconti) raggiungendo sempre risultati di grandissimo rilievo. Se la sua notorietà è legata soprattutto al Ciclo di Avalon e ai romanzi della Saga di Darkover, non meno importante è la sua produzione nel campo del romanzo fantastico, del romanzo storico e del romanzo neogotico.
Come già detto la sua produzione è molto vasta e viene per comodità raggruppata, in cicli e serie: Ciclo di Darkover, Antologie di Darkover, Ciclo di Avalon, La serie del Giglio, Ciclo delle avventure nel paranormale, Ciclo di Lythande. Da questi cicli rimangono fuori le storie Sword and Sorceress e i romanzi singoli.
Libri singoli che non appartengono a nessun ciclo o serie: I falconi di Narabedla, Il drago di bronzo, I cacciatori della luna rossa, Universo senza fine, Perduti nello spazio, La casa tra i mondi, Le più belle storie di Marion Zimmer Bradley, La torcia, Le rovine di Isis.
(9069)
Apprezzo MZB anche se le sue opere non sono state tutte allo stesso livello e non ha mai disdegnato collaborazioni più o meno azzeccate pur di fare uscire un libro con il suo nome sopra. Uno di questi è stato Le Luci di Atlantide. Soporifero, privo di personalità, non sono arrivato a pagina 100
Ciao,grazie per il tuo commento è sempre bello conoscere i pareri dei nostri lettori.
Sono d’accordo! La Morgana (Le nebbie di Avalon) di MZB non regge il confronto con la sua Cassandra (La torcia), davvero spettacolare!
E poi e un po’ femminista, non trovi?
Per quanto ne so, fu fra i primi autori a dare il ruolo principale a delle donne, il che portò una specie di rivoluzione nei classici del fantasy. In qualsiasi caso, fin’ora ho letto solo le nebbie di avalon, quindi non posso fare confronti… ma direi per certo che scrivere a quattro mani è tutta un’altra storia.