Brujah

Forse non ci siamo ben capiti, amico. Io voglio sapere dov’è il mio Sire.
E voglio saperlo ora.
Si, si, me l’hai già raccontata la storiella dell’infrazione delle nostre regole, dell’attacco a un Anziano, e tutte le altre stronzate. Non mi interessa. Io voglio sapere dov’è. Perché sai come la penso io? Penso che abbia fatto dannatamente bene a rompere una grata di ferro sulla schiena di quel pallone gonfiato. Proprio così, signore. Ha fatto bene. Quell’idiota avrebbe dovuto sapere che non è il caso di mettersi contro di noi.
Lascia che ti racconti una bella storia. Una volta eravamo tutti dei cazzo di filosofi – o almeno questo è quello che mi ha raccontato una notte il mio Sire. Ora però le cose non sono più così. Avanti, guardami: ti sembro un filosofo? Io l’unica filosofia che conosco è quella del mio pugno che ti perfora lo sterno, ma immagino che un sacco di cose fossero diverse quando eravamo nel medioevo. Eravamo dei sapienti insomma, e avevamo costruito una città fantastica, dove succhiasangue come noi e umani convivevano. Non ridere, imbecille. È vero. Vacche e vampiri tutti insieme in pace. Insomma, avevamo questa città con tutti i comfort e si stava da Dio, quando quei fascisti di Ventrue se ne sono saltati fuori da Roma e sono venuti a romperci le uova nel paniere? L’hai studiata a scuola tutta quella roba su Cartagine: ecco, quelli eravamo noi, bello. E siamo saltati in aria grazie a dei Ventrue che non potevano accettare che noi fossimo migliori di loro. Beh, puoi farcene una colpa se adesso siamo leggermente incazzati? Ci saltano i nervi facilmente – soprattutto quando c’è un’Arpia Ventrue della malora che crede di poterci insegnare come si vive. Gli è andata bene che non gli abbia staccato la testa!
Ma basta chiacchierare ora. Te lo ripeto: voglio sapere dove avete portato il mio Sire. Non ho nessuna intenzione di stare qui tutta la notte a trattare con te: sono finiti i tempi dei filosofi. Quindi, o mi dici quello che voglio sapere, o tu e i tuoi uomini vi farete davvero male, perché io sto iniziando a innervosirmi. Non mi minacciare, non ti conviene: posso radere al suolo il tuo elegante localino del cazzo a pugni, dar fuoco a tutto con te dentro, e avere ancora abbastanza energia per farmi un giretto a casa di quella sgualdrina della tua compagna. Tu blateri sempre di arte e passione, ma non hai la minima idea di cosa sia davvero la passione. Sei solo un cortigiano, un patetico essere che piagnucola per la sua umanità perduta credendo di trovare la sua ragione di vita suonando un paio di corde di chitarra: questa la chiami passione?! Noi siamo la passione. Tu non sentirai mai il sangue che ti brucia nelle vene, il richiamo della battaglia, la furia tesa a un fine superiore. Sei una vecchia reliquia che dovrebbero aver già sotterrato, mentre noi siamo il futuro di questo pianeta. E abbiamo tutta l’intenzione di prendercelo, questo futuro: a parole abbiamo già visto che non funziona, quindi direi che si dovrebbe optare per metodi un tantino più… incisivi. Tu cosa dici?
Anche se non siamo più filosofi, rimaniamo dei fottuti idealisti, immagino.
Un favore per dirmi dov’è?! Oh, certo! Se vuoi ti faccio il favore di non ammazzarti ora, a patto che tu sia piuttosto veloce nel darmi l’informazione che mi serve. Sento la rabbia che inizia a salire pericolosamente ai livelli di guardia, perciò inizierei a parlare fossi in te. Inizierei a parlare ora.
Per la terza – e ultima, te l’assicuro – volta: IL.MIO.SIRE.DOVE.SI.TROVA?

-Billy, Neonato del Clan Brujah, al Primogenito Toreador Raffaele Gastaldi Marin, poco prima della Morte Ultima di questi.

Soprannome: Feccia
Discipline di Clan: Ascendente, Velocità, Potenza
Debolezza di Clan: La grande passione dei Brujah li rende anche il Clan più incline di tutti a perdersi in eccessi di rabbia e furia cieca. La difficoltà per resistere alla Frenesia è aumentata di due punti, e un Brujah non può mai spendere Forza di Volontà per evitare una Frenesia.

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Vivo vicino alla bella Venezia e faccio la scrittrice e sceneggiatrice. Da quando ero molto piccola, ho sempre inventato mondi fantastici, e ora mi sforzo di dar loro forma su carta. Ho studiato prima al liceo classico, poi all'università Ca' Foscari di Venezia (lingue orientali). Ho una grande passione per il Giappone e il mondo dell'intrattenimento in genere, nonché per gli stili di abbigliamento un po' particolari.
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