L’Antro della Strega è il luogo dei racconti proibiti.
All’interno della sua sudicia caverna, la strega si prende il suo tempo per raccontare storie nascoste ai comuni mortali. Narra di vicende segrete, di creature infide e minacciose, di antichi rituali in cui i demoni concedono poteri e mangiano anime, di entità perse nell’oscurità e senza tempo, di mostri mitologici creduti, erroneamente, leggende.
Alla strega piace parlare di ciò che non è visibile o che si cela sapientemente ai tuoi occhi, ma c’è un prezzo per tutto ciò, un prezzo alto.
Solo i più arditi possono entrare nel suo Antro, per farsi raccontare una storia.
Solo quelli disposti a vedere oltre la coltre delle ombre possono avere la possibilità di sedere accanto al suo fuoco magico.
Il mondo in cui avvengono queste avventure, non è altro che il tuo mondo.
Ciò che non avviene alla luce del Sole, ciò che si scova rimestando nei vicoli bui o nelle fogne. Acquattate nell’oscurità ci sono creature che osservano i tuoi movimenti, che ti seguono mentre ritorni a casa la sera. Non guardarti attorno se non sei disposto a vedere ed anche in quel caso, non è certo che tu possa capire cosa si nasconde nel buio.
Puoi guardare senza vedere realmente.
La strega può aprire i tuoi occhi, può farti capire, può farti vedere. E una volta che ciò sarà accaduto, non prendertela con lei se i tuoi incubi più tremendi ti seguiranno durante il giorno, e busseranno alla tua porta la notte. O se, dall’angolo più buio della tua stanza, sentirai le creature strisciare verso il tuo letto in cerca del tuo sangue o della tua anima. O se, una volta che ti sarai perso in quei minuscoli occhi senza tempo, neri e profondi come solo la notte senza stelle può essere, perderai la ragione.
Tu hai scelto di vedere.
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