Oggi vi parlo di un libro a me molto caro: Il tempo non si ferma per i topi. Ero piccolo e fresco di Harry Potter quando mio padre mi disse che dovevo ampliare i miei orizzonti e provare a leggere qualcosa di diverso. Così andammo in libreria a comprare qualche libro. Tra cui anche questo piacevolissimo di Michael Hoeye.
È un thriller?
È un romanzo d’avventura?
È un libro per ragazzi?
No, è Il tempo non si ferma per i topi.
Io approcciando ai libri che adoro
Una topolina avvenente, Linka Perlfinger, si presenta nel negozio di un orologiaio: ha bisogno di una riparazione urgente al suo orologio; essendo un’aviatrice, è fondamentale che spacchi il secondo. Hermux Tantamoq fa di tutto per risolvere il problema ma… la signorina non si ripresenta per ritirare l’orologio. Questo semplice avvenimento è la molla che fa scattare tutta una serie di avventure che vedranno questo mite orologiaio come protagonista: inseguimenti, ricerche e false piste; e verso la fine, due colpi di scena interessanti.
Molti sono interessati a una cura miracolosa che previene l’invecchiamento, posseduta da una tribù di una foresta pluviale… approfondirò questa cosa più avanti.
Il finale è davvero bello e commovente, e lascia l’amaro in bocca: non tutto quello che ci aspettavamo si avvera.
Adoro lo stile di Hoeye. Tante frasi molto brevi spezzate da punti. Il PoV è stabile dietro Hermux (a parte una svista in una pagina… ma si tratta appunto di un caso soltanto). Una nota curiosa sui capitoli: sono anch’essi molto brevi, tipo 2-3 pagine, corredate da una piccola immagine sotto il titolo.
Arriviamo alla parte interessante. Il mondo creato da Hoeye è abitato da animali antropomorfizzati: topi, ratti, cincillà, zibellini, lontre, marmotte e così via. Ci sono tantissimi dettagli simpatici… ve li elenco ad uno ad uno.
Merce di scambio
I regali dati dagli indigeni al ricercatore sono degni di nota:
Dopo la colazione mi sono inerpicato fino all’albero degli incontri. I nerran hanno lasciato un cesto di cortecce intrecciate contenente regali per me (1 orchidea nana; 1 fascina di filamenti di corteccia essiccati; 1 collana di ali di scarabeo iridescenti; 1 guscio di noce pieno di un unguento scuro e profumato; e una foglia essiccata di banano arrotolata come un papiro. Sulla foglia di banano un disegno: due figure sedute sotto l’albero degli incontri. Il sole perpendicolare sulle loro teste.)
Vestiario curioso
Hermux, il protagonista, indossa spesso a casa una vestaglia con stampati su formaggi da tutto il mondo. E mutande grigie di flanella con un motivo di calabroni pelosi. Ma non è tutto…
Si tolse l’abito e lo appese nell’armadio. Entrò in un paio di larghi bermuda di nylon del colore di un’anguria appena tagliata con grossi pois turchesi. […] Hermux tirò in dentro la pancia, si infilò in un’ampia camicia hawaiana e l’abbottonò. Quella camicia gli piaceva particolarmente per via degli iridescenti pappagalli verdi in volo su una spiaggia tropicale al tramonto.
Aprì una scatola da scarpe e ne estrasse due alti sandali di plastica color giunchiglia appena sbocciate. La commessa gli aveva detto che legavano il tutto. Li aveva accompagnati a un paio di calze a strisce lampone scuro e arancio e gli aveva mostrato come tenerle abbassate per creare ampi sbuffi al di sopra dei sandali.
Lista di uffici
Hermux iniziò cautamente l’esplorazione. Si fermò davanti alla porta del primo ufficio. Una scritta dipinta a ere lettere sul vetro zigrinato diceva Abilitazione Operatori di Pallottolieri. Hermux origliò alla porta, ma non si sentiva alcun rumore. Accanto c’era la Accessori Musicali & Affini – Riparazione, Vendita e Affitti. […] Da dietro la parta su cui era scritto Addetti Parco divertimenti provenivano urla attutite. […] All’interno dell’ufficio successivo Hermux credette di distinguere qualcuno che suonava al pianoforte un motivo lamentoso con una zampa sola. La scritta sulla porta diceva Arti Artificiali – Nuovi e di Seconda Mano. Dopo quella veniva un’Aspirazione Polveri e Palle di Pelo. Poi l’Associazione Terapia Monotona. […] Poi fu la volta di Assistenza Proiettori per Planetari, dell’Atlanti & Mappamondi – Antichi e Moderni, dell’Attici & Mansarde – Ristrutturazioni e Forniture, dell’Auspicatori dell’Austerità, dell’Autolab -Apparecchiature da Laboratorio e, per finire, Aviatori Anonimi.
Cibo & Aspettative
Hermux, ospite all’Ultima Spiaggia per un trattamento dimagrante, si aspetta un’allettante colazione…
Mentre si faceva la doccia, si immaginò la colazione che lo aspettava nella sala da pranzo principale. Sicuramente ci sarebbero stati pancake di grano saraceno. Con sciroppo d’acero di quello buono. Pane tostato imburrato e coperto da uno spesso strato di gelatina di trifoglio. Succo di lampone appena spremuto. Un bel pezzo di formaggio molle con cracker al sesamo. E una panciuta cuccuma fumante di caffè tutta per lui. Con panna fresca.
Na roba del genere, insomma…
Ma in realtà Hermux viene presto deluso… accludo un’immagine del favoloso menù:
Hermux Tantamoq
Hermux è un tranquillo orologiaio che conduce una vita assolutamente ordinaria nella cittadina di Pinchster. Suo malgrado si ritrova coinvolto in un’avventura molto più grande di lui, con effetti comici. Non si sentiva così stimolato “almeno da quando non si era preparato per il suo esame finale da orologiaio”. Da un giornalista, Hermux viene visto così:
“Ma mi stia a sentire, Tantamoq, a me sembra che lei sia sempre in pista, e sa che c’è? Mi è quasi venuta voglia di scrivere un profilo su di lei. La vedo come una specie di Topo Qualunque che si affaccia sul panorama dell’arte e si chiede: “Che cosa vuol dire tutto ciò?” O qualcosa del genere. Ovviamente prima ho bisogno dell’approvazione del direttore, ma lei intanto ci pensi, intesi?”
Poiché Linka non viene a riprendersi l’orologio, Hermux le scrive una lettera. I vari prototipi sono troppo simpatici:
Mia cara signorina Perfinger,
Ho lavorato duramente per riparare il Suo orologio. E avevo di meglio da fare, posso assicurarglielo. Mi è quasi venuto a mancare il tempo per aggiustare l’orologio di Cladenda Noddem. Ho dovuto ritardare il mio pranzo. E ho perso un importante riunione di condominio in cui veniva deciso il riarredo delle parti comuni del palazzo con cui dovrò convivere per molti anni a venire. Lei non è passata a ritirare il Suo orologio. E non mi ha ancora pagato.
Distinti saluti
***
Cara Linka,
Ho paura che Le sia potuto qualcosa di terribile. Se si trova in difficoltà, La prego di ricordare che Lei ha un amico sincero in
Hermux Tantamoq
***
Cara signorina Perlfinger,
Forse si è dimenticata dell’orologio che mi ha lasciato da riparare. Credo che sarà contenta di sapere che è stato completamente rimesso a nuovo e che è tornato a segnare il tempo con assoluta precisione. Passi pure a ritirarlo non appena Le sarà possibile.
Cordialmente,
Hermux Tantamoq
Tucka Mertslin
Tucka è un personaggio straordinario. Magnate della cosmesi, si veste in modo decisamente eccentrico ed è la vicina di appartamento di Hermux. Ha grandi piani per il loro condominio, di cui rovinerà le finiture e gli arredi per ricreare una scena del delitto.
Hermux si voltò di scatto in preda al terrore. Tucka Mertslin era lì, a meno di un passo da lui. Era avvolta da una spessa nube di profumo che si stava lentamente diffondendo, insinuandosi in ogni anfratto del corridoio. Una densa spira andò a posarsi sotto il naso di Hermux, solleticandolo come una coda di scoiattolo dai lunghi peli. Era un odore orrendo, come di fiori calpestati a morte in un negozio di caramelle. Tucka torreggiava su Hermux dall’alto di un paio di zatteroni rosa e verdi in pelle di lucertola. Un enorme cappello a forma di cono aggiungeva ancora un bel po’ di centimetri alla sua altezza. Dalla punta del cappello, poi, zampillava una fontana di nastri metallici che le ricadevano fin sotto la vita. Quei nastri lucenti le si agitavano attorno al corpo come un branco di anguille affamate, e rendevano difficile distinguere chiaramente la faccia di Tucka. Ma quel poco che Hermux riusciva a intravedere era sconvolgente. Aveva le guance coperte di una fine polvere arancione che le facevano sembrare i peli in fiamme. I ciuffi di vibrisse al di sopra degli occhietti erano stati allungati artificialmente al punto che quasi andavano a sbattere contro i nastri, svettanti come antenne. Le labbra, nere come il carbone, erano lucide e brillanti.
Altri personaggi interessanti sono Mirrin, un’anziana amica pittrice di Hermux, Linka l’aviatrice, e il dottor Hiril Mennus.
Libro bellissimo! Semplice e divertente, come il resto dei libri di Hoeye. Mi dispiace solo che si sia fermato a quattro libri. A poco a poco li recensirò! Consigliatissimo, per grandi e piccini.
Voto: 8/10.
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Grazie mille!